Sabato 25 Febbraio ore 16,30 Sala Giunta Comunale presentazione pubblica “Quaderno Partigiano” dedicato alla Staffetta Civitanovese NORINO TORRESI
Presentazione
Amedeo Regini
Interverranno: Fabrizio Ciarapica Sindaco di Civitanova.
Enrico Lattanzi Direttore del Muse Magma
Francesco Peroni Presidente Sezione ANPI Civitanova.
Emilia Bacaro Voce recitante
CHI ERA NORINO TORRESI:
Norino Torresi era un giovane fabbro di Civitanova Marche che nei giorni 28/29 marzo 1944 si trovava per lavoro nelle frazioni di Sarnano.Norino andava per casolari di contadini per riparare attrezzi di lavoro. Il 29 Marzo Norino Torresi era a Sarnano quando fu fermato dai soldati tedeschi e camicie nere che avevano prima assediato e nel rastrellamento portarono qualche centinano di sarnanesi in piazza.
La loro vita in cambio della loro vita dovevano dire dove si trova il comandante Partigiano Decio Filipponi. Norino Torresi non solo non parlò ma insultò il comandante dei soldati Tedeschi Fischer. Norino Torresi fu torturato .Norino subì non solo pugni ma le sue mani furono massacrate don il calci dei fucili. Per evitare la rappresaglia il comandante lo stesso giorno Decio Filipponi si consegnò ai nazi fascisti. Decio Filipponi venne immediatamente impiccato in un lampione all’ingresso di Sarnano.
Norino aveva una “colpa” quello di essere il cognato del comandante del gruppo partigiano Partigiano Lucio Corradini che operava nella zona di Sarnano, Mogliano,Loro Piceno Amandola ,ecc.Un contesto quello del 1944 a Sarnano dove erano sfollate numerose famiglie civitanovesi.
La famiglia Mandolesi Pacifico, i Foà ,i Ferri,i Gaetani dei cantieri navali e altri. In quei giorni era segretario del Comune di Sarnano Leonida Gaetani padre dell’avvocato Roberto Gaetani e nonno del compianto Claudio Gaetani. Leonida Gaetani pur avendo un incarico istituzionale aiutava in modo discreto non solo gli sfollati ma anche le staffette,i partigiani.Per questo impegno gli venne conferita la Qualifica di Partigiano. Nessuno dei Civitanovesi presenti in quella zona era indifferente davanti a quella situazione drammatica. Vi sono stati Civitanovesi antifascisti e militanti e vi erano civitanovesi esponenti di spicco della Guardia Nazionale Repubblicana e dell’Ovra che si sono combattuti fino alla morte.
Un complesso di rapporti quelli fra Partigiani, Camicie Nere che andava aldià delle singole località. Si possono definire quegli uomini Civitanovesi Contro .
Un Quaderno che oltre a raccontare i fatti storicamente avvenuti fra Sarnano Civitanova Loro Piceno ecc contiene documenti, foto inedite.
Amedeo Regini