La prof.ssa Paola Ballesi, nell’incontro di martedì scorso, ha svolto un’ampia relazione sulle “Coppie nella vita e nell’arte. Alcuni esempi di creativi sodalizi d’amore”, mettendo subito in evidenza il ruolo delle donne quando, molto tardi, diciamo dopo la Rivoluzione Francese, la sfera dei diritti delle donne venne ampliata. Da allora le donne hanno assunto una certa autonomia e il riconoscimento di tutti i diritti, per cui il loro ruolo della esclusiva cura dei figli veniva a cessare.
La vera emancipazione femminile nel mondo occidentale è iniziata dopo la seconda guerra mondiale per affermarsi in Itala nel 1946, quando le donne parteciparono alle elezioni per l’assemblea Costituente e nel 1948 alle prime libere elezioni politiche.
Nella sua dotta esposizione, la prof.ssa Ballesi si è soffermata su una serie di coppie famose a iniziare quella composta da Giacomo Balla, pittore-scultore (1871-1958), e Elisa Marcucci, donna bella e seducente, laureata in fisica, per soffermarsi poi su Benedetta Cappa (1897-1977, pittrice, scenografa, scrittrice, e Filippo Tommaso Marinetti, noto fondatore del movimento futurista, che conosce nel 1918 e sposa.
Tutta un serie di personaggi di coppie famose impossibile da descrivere, soffermandoci per un attimo su Dora Maar, fotografa, poetessa e pittrice francese di origine croata, e Pablo Picasso, uno dei più grandi artisti del Novecento, che si conoscono Parigi e che vissero insieme per alcuni anni, per consentire al celebre pittore di proseguire nella sua vita amorosa. Della donna il dipinto di Picasso che si trova nel museo di Parigi.
Tanti personaggi, tanti volti e quadri di quello che possiamo definire un astrattismo assoluto, un’occasione per i tanti presenti, in massima parte donne, nel cineteatro Cecchetti di conoscere tanti personaggi che hanno reso straordinaria l’esistenza nell’arte anche delle donne.