A PESCA CON MAMMA E PAPA’ FA CENTRO

Un altro bel successo della manifestazione “A pesca con mamma e papà”, giunta alla quarta edizione, che continua a registrare una massiccia partecipazione di bambini e famiglie. “Una bella giornata di fine estate anche se un po’ ventosa, ci ha consentito di regalare alla città un pomeriggio di gioco e di divertimento che avvicina ancora di più la città al suo porto ed al suo mare” il commento a caldo di Gianni Santori, presidente del Madiere, l’associazione del diporto nautico civitanovese che, in collaborazione con il Comune, ha organizzato l’evento.
Il successo della manifestazione era già stato ampiamente annunciato dalla massiccia richiesta di adesioni ricevute che ancora una volta ha registrato il tutto esaurito delle prenotazioni fin dal venerdì precedente.
L’arrivo di una festosa folla festosa di bambini e famiglie ha messo a dura prova l’organizzazione dell’evento che ha retto egregiamente ricevendo il plauso ed il ringraziamento dei partecipanti. I ‘entusiasmo dei ragazzi e la perizia dei tutor hanno fatto il resto e i 45 minuti di ciascun turno di pesca sono volati velocemente.
Nelle tre ore della manifestazione sono stati realizzati 56 incontri a rotazione della durata di45 minuti ciascuno, in 14 postazioni di pesca; sono una sessantina i bambini che hanno partecipato accompagnati dai loro genitori, 28 i volontari impegnati come tutor; uno sforzo organizzativo notevole che ha impegnato complessivamente circa 35 persone più il lavoro dell’ufficio turistico che ha raccolto le prenotazioni durante la settimana precedente l’evento.
Durante la manifestazione la visita del sindaco Ciarapica, della Comandante la Capitaneria Ritucci, del vicesindaco e assessore allo sport Morresi e dell’assessore al turismo Gironacci
che hanno ringraziato l’associazione “Il Madiere” per la bella iniziativa.
Tanti giovani si sono cimentati in compiti fino ad ora sconosciuti come mettere il verme sull’amo, lanciare l’esca con la canna, “ferrare” il pesce e recuperalo per metterlo nel sacchettino e mostrarlo a parenti ed amici come un trofeo; tutte cose più facili a dirsi che a farsi, per le quali è necessario sviluppare una manualità ed un coordinamento che possono tornare utili non solo per la pesca.
“Tanto lavoro ma anche tanta soddisfazione nel vedere apprezzato un evento che avvicina i giovani allo sport della pesca, che spesso è il primo passo per andare oltre, verso altre
specialità nautiche come le attività subacquee, la vela ed il diporto: è la storia di tanti di noi appassionati amanti del mare”.
Un altro risultato positivo che spinge il Madiere a ripetere questo evento il prossimo anno accogliendo l’invito delle famiglie che hanno molto apprezzato l’iniziativa.

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