Grazie al ruolo di “vedetta” e presidio svolto dagli agricoltori nella segnalazione e nella risoluzione dei problemi, sono stati effettuati nel Maceratese 131 interventi sulla rete di fossi e canali di smaltimento delle acque piovane, rilanciando l’operatività del Consorzio di bonifica e frenando il rischio di esondazioni. Lo rende noto la Coldiretti nel fare un bilancio delle opere compiute nell’ultimo anno dall’ente che cura la gestione dei fiumi sul territorio provinciale. Risultati più che positivi – secondo Coldiretti Macerata – a conferma della validità del consorzio come strumento di gestione.