AL MUSEO MALACOLOGICO DI CUPRA MARITTIMA. RICERCHE IN PRIMO PIANO

Cinque nuove conchiglie sono state scoperte ed affidate alla comunità scientifica nel Museo Malacologico di Cupra Marittima, con il quale abbiamo avviato un percorso di amicizia dopo che ci hanno aiutati a dare un nome a quelle semilune di sabbia dentellate che si trovano all’inizio di ogni stagione balneare nel litorale nord della nostra città, che altro non sono nidi della Lumaca di Mare (Nauticum).
La prestigiosa istituzione marchigiana, conosciuta in tutto il mondo per le sue scoperte e per il suo patrimonio scientifico, ha dato alle stampe, nella rivista internazionale “Malacologia Mostra Mondiale”, nel numero di luglio, la descrizione di cinque nuove specie di conchiglie: tre Babylonia da Taiwan, un Conus da Capo Verde ed una Cypraea dalle Filippine. Autore delle descrizioni il dr. Tiziano Cossigani, direttore del museo.
Inarrestabile il lavoro di ricerca del Museo di Cupra Marittima che oggi vanta una delle “Tipoteche” più importanti in Europa. Fra le acquisizioni recenti la famosa collezione di conchiglie fossili francesi del Bacino di Parigi, appartenute al malacologo Pissarro che alla fine dell’800 ha pubblicato uno dei testi più importanti per quell’area.
Mentre prosegue il lavoro di ricerca nel museo, procedono anche i lavori di nuovi allestimenti espositivi che consentiranno al pubblico di apprezzare nuovi reperti in madreperla del secolo scorso, soprattutto francesi ed inglesi, e l’adeguamento delle bacheche contenenti alcune importanti famiglie di molluschi oceanici. Durante il periodo estivo il museo è fruibile tutti i gironi dalle ore 16.00 alle ore 22.00 info: malacologia@fastnet.it 3473704310

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