Dopo la tassa sui rifiuti ancora un’altra tegola si abbatte sulla testa di molti civitanovesi. Fatta esclusione per la tariffa base, ad aumentare ora sarà il costo dell’acqua. L’annuncio è stato dato dal sindaco Massimo Mobili che ha giustificato il rincaro con la necessità di “riequilibrare i costi degli investimenti fatti nel settore idrico e che non erano stati contabilizzati negli importi della tariffa”. Ad essere interessate dall’aumento le fasce dei consumi domestici per residenti e non residenti che saranno compresi tra gli scaglioni che andranno dagli 80 ai 150 mc, dai 151 ai 250 ed infine quello che va sarà oltre il 250 mc. Insomma un correre ai ripari dopo che la politica messa in atto per anni dall’Atac spa, società di proprietà del Comune e che gestisce il servizio idrico a Civitanova, ha prodotto un deficit importante e non più sopportabile dai bilanci dell’azienda e difficilmente ripianabile da parte del Comune. Il Sindaco fa sapere che è stata stabilita l’introduzione di bonus a vantaggio delle famiglie numerose.
