Realizzeranno un Parco culturale-scientifico nell’area antistante il Liceo da Vinci e per questo riceveranno il Premio Ambasciatori della transizione ecologica 2023, istituito durante il ciclo di incontri organizzato dall’Assessore alla transizione ecologica Roberta Belletti la primavera scorsa. “Un riconoscimento – spiega l’assessore Belletti – che consegneremo ogni anno a coloro che si distinguono per l’impegno nel diffondere il messaggio della transizione ecologica e che contribuiscono in misura considerevole a promuovere lo sviluppo sostenibile della Città di Civitanova”.
La cerimonia di consegna avverrà giovedì 23 novembre, dalle 10.45 alle 12.30, nella sede del Liceo Da Vinci, dove i ragazzi presenteranno il progetto. Si tratta di un progetto di rigenerazione urbana che comprende anche il recupero di una casa colonica come Casa della scienza, gestita dalla scuola, dove trovare piante officinali ma anche percorsi per ipovedenti e spazi per tutta la cittadinanza, che sta molto a cuore ai ragazzi e che potrebbe diventare il lavoro da presentare alla nuova edizione del Premio.
Il Premio consiste nel mettere a disposizione dei vincitori alcuni professionisti in grado di accompagnarli nelle successive fasi di realizzazione del progetto, con la scrittura di un vero e proprio progetto urbanistico da sottoporre alle Istituzioni pubbliche e alle banche per valutarne la fattibilità tecnico-economica e le possibilità di finanziamento, a partire dal crowdfunding, a cui potrebbero accedere gli studenti se il progetto riuscisse a raggiungere un alto tasso di condivisione fra la cittadinanza e gli stakeholder del territorio.
Allo stesso tempo il progetto sarà l’oggetto di una o più iniziative promozionali, realizzate da una agenzia specializzata, che possano far conoscere alla cittadinanza il vincitore del Premio e l’importanza dell’applicazione di buone pratiche locali. Concretamente si intende dare la giusta visibilità e ricompensare iniziative efficaci, innovative e creative, realizzate sul territorio di Civitanova, che siano volte a promuovere una transizione giusta verso un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici