Partecipata cerimonia questa mattina in occasione del 21° anniversario della strage di Nassiriya, organizzata dal Comune di Civitanova Marche presso la piazza dedicata a ricordo degli italiani uccisi in Iraq il 12 novembre 2003.
La manifestazione ha visto anche quest’anno la preziosa collaborazione della sezione locale dell’Associazione nazionale Carabinieri, con la regia e il coordinamento del suo presidente Roberto Ciccola, e la partecipazione di una rappresentanza di studenti degli istituti comprensivi via Ugo Bassi e Regina Elena, con le classi terze A e C dei plessi Annibal Caro e Pirandello.
Dopo lo schieramento delle più alte autorità civili e militari davanti alla stele e intorno al Gonfalone civico e alle bandiere delle associazioni, Ciccola ha voluto invitare due ragazzi, Davide e Chiara, a raggiungere l’area principale per assistere più da vicino alla cerimonia che, come tradizione, si è aperta con l’omaggio alla signora Giovanna Paolone vedova Piermanni, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria, accompagnata dal Generale Tito Baldo Honorati, Ispettore regionale Anc. Dopo l’alzabandiera e gli onori ai Caduti, è stata deposta una corona di alloro a ricordo dei diciannove connazionali, di cui dodici carabinieri, cinque uomini dell’esercito e due civili, tragicamente uccisi e a ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace.
Ciccola quindi ha lasciato la parola al sindaco Fabrizio Ciarapica per il saluto istituzionale.
“Ringrazio chi oggi si è unito a noi per ricordare una delle pagine più dolorose della nostra storia recente – ha detto il primo cittadino nel suo discorso-. Un giorno tragico in cui abbiamo perso vite preziose, tra cui molti dei nostri valorosi militari che si sono sacrificati per la pace e la sicurezza del nostro Paese e del mondo. Il nostro pensiero va alle famiglie delle vittime, che non debbono essere lasciate sole, e va a voi giovani nella consapevolezza che tutti insieme dobbiamo continuare a promuovere la pace, la cooperazione e il dialogo tra i popoli. Mettere impegno e responsabilità nelle scelte quotidiane è la maniera più significativa per onorare il ricordo di chi ha perso la vita per proteggere gli altri”.
“Rinnovo con orgoglio la mia partecipazione a questa commemorazione organizzata dalla Città di Civitanova Marche – ha dichiarato il gen. Honorati – In passato ci fu una spiacevole polemica politica legata a queste morti, noi vogliamo invece sottolineare che i nostri soldati furono semplicemente degli eroi che hanno fatto conoscere il valore degli italiani nel mondo. A voi ragazzi chiedo: portiamo la pace con il nome dell’Italia nel cuore”.
“Ringrazio davvero tutti voi – ha detto l’assessore Barbara Capponi salutando le autorità militari e civili e le scuole presenti – Il ricordo dei martiri di Nassiriya ci fa riflettere sul valore dell’essere operatori di pace, che vuol dire che ognuno di noi può fare la differenza in modo concreto agendo per il bene degli altri. La vedova Piermanni, di cui mi preme evidenziare la sua continua e preziosa testimonianza, perse giovanissima suo marito in un conflitto a fuoco, un uomo che uscì di casa lasciando la sua famiglia per salvare la nostra città; proprio vicino a noi abbiamo l’esempio più alto del valore di un uomo”.
Presenti tra gli altri anche il vicesindaco Claudio Morresi, i consiglieri comunali Paola Fontana, Paola Campitelli, Roberto Pantella, Giorgio Pollastrelli e Silvia Squadroni, il presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi.
Prima della conclusione, i ragazzi hanno letto i loro lavori ed hanno ricevuto la litografia del luogotenente Colucci.