“Civitanova è una città molto viva e ho visto, arrivando qui, molte opere pubbliche. Complimenti”. Ha esordito così, l’onorevole Antonio Baldelli, della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, ospite al terzo dei sette focus di “Civitanova verso la Transizione Ecologica” voluto dall’assessore Roberta Belletti in collaborazione con l’associazione Marche a Rifiuti Zero. “L’Unione Europea – ha detto Baldelli – ha declassato le Marche da regione “sviluppata” a “in transizione” a causa del mancato sviluppo infrastrutturale. Per porre rimedio e in un’ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, il PNRR prevede 8,58 miliardi di euro per un trasporto locale più sostenibile, che comprende il rinnovo del parco mezzi, le metropolitane e la mobilità ciclistica. Alle Marche sono assegnati 7 milioni di euro per treni e autobus, 27,5 mln € per la Ciclovia Adriatica, 510 mln € per il tratto ferroviario Orte-Falconara, oltre alle risorse ordinarie per il potenziamento della Linea Bologna-Bari e dell’Anello Ferroviario delle Marche, che deve diventare una vera e propria Metropolitana delle Marche”.
Presenti, oltre al Presidente del Consiglio Comunale Fausto Troiani, assessori e consiglieri comunali, architetti, geometri, ingegneri, anche gli studenti. “Voglio ringraziare tutti i presenti – ha detto l’assessore alla Transizione Ecologica Roberta Belletti – in particolare gli studenti civitanovesi che mi stanno accompagnando in questo percorso. La loro presenza è per me molto importante perchè sono i cittadini del futuro. Civitanova sta lavorando molto sul fronte della Mobilità sostenibile. Sono iniziati i lavori del Ponte Ciclopedonale sul Fiume Chienti, siamo il comune, bandiera gialla, capofila del grande progetto della Ciclovia Adriatica. Stiamo lavorando al Biciplan. Abbiamo organizzato il primo Festival della mobilità sostenibile”.
E proprio domenica 30 aprile, come ha ricordato Fabio Vallarola, della Fiab Marche, ci sarà l’appuntamento con “Primavera in bici”, il primo festival sulla Mobilità Sostenibile organizzato e voluto dell’Assessore all’Urbanistica Roberta Belletti in collaborazione con la Fiab costa Macerata-Fermo, Marche BikeLife, Civitanova GreenLife e il Gruppo Sportivo Fontespina 2000. Prima partenza alle 10.30 al Club Vela di Civitanova Marche; seconda partenza da Corridonia alle 10.30 a San Claudio. Al termine, ritrovo dei partecipanti al santuario di Santa Maria Apparente. Vallarora ha anche illustrato il progetto della Bicitanopolitana.
Al tavolo dei relatori anche l’assessore al Turismo Manola Gironacci. “Nelle Marche – ha detto – cresce il numero di appassionati di mobilità dolce per riscoprire il territorio. Diversi i servizi già presenti come la figura dell’ accompagnatore ciclo turistico e servizi geo referenziati”
E’ stato l’archetto Ruben Baiocco, ad illustrare il Biciplan Civitanova. “La bici è uno strumento di mitigazione climatica: se andiamo a scuola tutti i giorni in bici si risparmiano 250 kg di C02 a testa e si guadagna spazio pubblico sottratto a parcheggi auto. Ecco perché la mobilità ciclistica va progettata con la città e nel futuro magari si potrebbe fare con i ragazzi delle scuole”.
Stelvio Calafiore della Contram di Camerino ha ricordato come “l’azienda ha costruito la prima ciclo stazione; installato impianti fotovoltaici sui propri stabilimenti e acquisito di mezzi a metano liquido Gnl e bus elettrici”. Ernesto Cascioli ha sottolineato come “il fatturato elettrico è circa il 15% e crescerà ancora. Sono molto contento che una città come Civitanova, in cui è presente una nostra concessionaria, sia così attenta ad una tematica, non solo attuale ma soprattutto futura, che è quella della sostenibilità”.
Durante il focus è stato distribuito un questionario sulla mobilità sostenibile, a breve disponibile anche sul sito del Comune.