“Deus ex machina l’Assessore Belletti presenta il progetto dell’area Ceccotti del suo ex assessore, tanto che tutti i documenti e progetto risultano datati marzo 2022.” Ad interveniire sono Silvia Squadroni e Lavinia Bianchi di SiAmo Civitanova che proseguono:”quella visione politica urbanistica il cui principio prevede una visione privatistica del settore, l’interesse pubblico può trovare il tempo che trova. Più centri commerciali “per far pagare meno i prodotti alle vecchiette che vivono di 700 euro mensili”.
13.000 mq di commerciale. Viabilità utopica fondata su un piano di trasporti che si fonda su vie che non fanno parte della variante. Nessun collegamento con il centro se non quello esistente.
Ma l’assessore, portavoce di chi oggi rappresenta a tutti gli effetti l’antimodernità, ha anche il coraggio di parlare di futuro. Se servono dettagli, quelli non sono disponibili, tutto è rimandato all’esecutivo, tranne un ascensore che verrà posizionato nel doppio parcheggio interrato sotto il terminal avanti il cimitero.
Ai tempi probabilmente i consiglieri comunali che fecero parte della scorsa maggioranza – aperti gli occhi? – e non si presentarono facendo saltare il consiglio comunale (per ben due volte), per quale motivo oggi decidono di votarlo?” Chiedono le due consigliere.
“Chissà quanti progetti, in campagna elettorale detti come messi da parte e che invece, a questo punto, verrano tirati fuori e approvati senza remore (Porto, Strever, Santini …)?”
AREA CECCOTTI, INTERVENGONO LA SQUADRONI E LA BIANCHI
