La responsabile dell’UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) locale, prof,ssa Pina Coppola, ha reso noto che dal 17 al 26 dicembre, si svolgerà, nei locali parrocchiali della chiesa del Santissimo Redentore di Casette d’Ete, una suggestiva collettiva di pittura dal titolo di v.d.s.
Partecipano alla mostra: Paolo Agostini, Nevia Amaolo, Angelita Angelini, Giuseppe (Pino) Branchesi, Rosanna Ciminari ,Silvio Craia, Daria Castelli, Marisa Cesanelli, Gabriella Cesca, Nicola Fioretti, Enrichetta Gadioli, Rossella Gualtieri, Michael Eldridge, Angela Mazzanti, Mario Mercoldi, Melita, Giuditta Messi, Gina Moschettoni, Aldo Petrini, Carina Pieroni, Rachele A., Viviana Romagnani, Pino Santandrea, Isabela Seralio, Lucia Spagnuolo, Marina Tollero, Clara Venanzetti.
Di rilievo il significato della collettiva espresso dal parroco nel quartiere Risorgimento della chiesa S.Pietro Operaio, nonché consulente ecclesiastico della locale sezione UCAI, sui contenuti della rassegna.
“ Le parole del prologo di Giovanni, ouverture del Vangelo “spirituale”, – ha scritto con dolcezza don Andrea – sono lo sfondo su cui si intesse questa esposizione di opere d’arte. La luce è da sempre, per i credenti, l’immagine della fede, e più specificamente essa è simbolo di Gesù Cristo: il figlio di Dio incarnato. Ben sappiamo come ci sono anche tante altre luci capaci di attrarre cuori e menti: esse non sempre rappresentano però un’occasione positiva e buona per la nostra vita. Papa Benedetto XVI, scrivendo agli artisti, ricordava come una delle principali missioni dell’arte, sia proprio quella di presentare all’uomo di ogni tempo la luce vera: l’unica che non deturpa e non tradisce. Questa luce è Cristo, venuto per illuminare ogni uomo dal profondo della propria anima. Davanti a un’opera d’arte, dunque, si può gustare la luce che ne trapela: nei colori, nei tratti, nelle parole o nei suoni. Possa essere questo l’augurio che accompagna questa mostra e l’operato di ogni artista: aprire nelle ombre della umana esistenza quello spiraglio di luce che è nel medesimo tempo carezza del divino e incarnazione del cielo”.
L’inaugurazione dell’importante collettiva è prevista alle ore 15 di domenica 17 dicembre.