TENTANO UN ASSALTO AL CALZATURIFICIO MANAS: I CARABINIERI DI CIVITANOVA ARRESTANO 4 PERSONE

36Un furto con spaccata alla zona commerciale di Montecosaro scalo è stato sventato questa notte dai Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche che hanno arrestato in flagranza di reato quattro giovani romeni.
Avevano appena derubato un circolo dedicato ai cinofili, sempre a Montecosaro scalo, dove si erano impossessati di diversi capi di abbigliamento. Nel tendone avevano imbrattato con spray indelebile effettuando scritte e simboli di inenarrabile volgarità. Con quei maglioni, quelle felpe e giubbetti rubati si stavano vestendo per non farsi riconoscere dalle riprese delle telecamere di sicurezza del centro commerciale. Disponevano di un furgone Fiat, rubato due giorni prima nel teramano, che avevano piazzato proprio davanti al negozio outlet di un’importante griffe di calzature da donna, la Manas, oltre a diverse attività commerciali di ristorazione e bar. I militari del Nucleo Opierativo, intervenuti sul territorio appena dopo il furto con danneggiamento del circolo, hanno subito individuato il furgone rubato.
Una task force di carabinieri è accorsa immediatamente da Civitanova Marche e dalle dipendenti stazioni carabinieri di Civitanova Alta, Montecosaro e Porto Recanati, coordinata dalla centrale operativa della Compagnia di Via carnia. Li hanno bloccati mentre stavano per effettuare la spaccata. Erano camuffati da cappucci e sciarpe al volto, guanti alle mani, mentre ai piedi avevano tolto le calzature posizionandosi calzettoni spessi rivestiti da sacchetti di cellophane e stoffa. Tutto per non lasciare tracce. L’intervento dei Carabinieri civitanovesi li ha bloccati sul furgone. Non si sono arresi subito; hanno spintonato un paio di carabinieri a cui hanno procurato ferite guaribili per una decina di giorni. Uno dei ladri ha fatto un balzo felino, buttandosi e gattonando sotto i mezzi in sosta nell’estremo tentativo di sgusciare all’arresto. Ma le tre pattuglie hanno evitato che qualcuno di loro riuscisse a scappare, chiudendo il cerchio e traendo i quattro in arresto per concorso nella continuazione del furto aggravato, ma anche nel possesso di armi improprie ed arnesi da scasso, oltre alla ricettazione del veicolo rubato.
Un furto a quel negozio di calzature avrebbe fruttato centinaia di migliaia di euro di bottino. Per uno di loro, giovanissimo romeno di 19 anni, il sistema AFIS di esame delle impronte digitali lasciava identificarlo quale ricercato perché raggiunto da provvedimenti cautelari spiccati dalla magistratura di Asti e da quella dei minori di Torino, sempre per delitti contro il patrimonio ma anche in materia di stupefacenti.
I 4 romeni sono stati tutti associati alla casa circondariale di Ancona a disposizione della Procura di Macerata, per la convalida.
L’offensiva dei Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata allo sciame di furti che ha colpito il territorio sta consentendo di arrestare, in questi ultimi mesi, numerosi autori in flagranza. A capodanno era stato arrestato, sempre dai carabinieri di Civitanova, un albanese per furto in flagranza alla bocciofila di Porto Potenza, mentre un mese fa, con la collaborazione del Reparto Operativo di Macerata, erano stati fermati, a Civitanova, 4 pericolosi albanesi dediti a furti e rapine in villa. Anche in quella circostanza uno dei quattro fermati aveva tentato una rocambolesca fuga e si era, analogamente, buttato sotto le auto in sosta nell’estremo tentativo di sfuggire alla cattura.
Essenziale, anche in questa circostanza, l’attenzione del cittadino che chiama al 112 e segnala rumori, anomalie, mezzi sospetti. La centrale operativa della Caserma Piermanni di Civitanova, proprio grazie alle chiamate giunte sul 112, può far scattare importanti operazioni di servizio, come l’odierna, aiutando concretamente i cittadini a difendersi dagli autori dei furti.

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