Nel 2023 sono state registrate 1.352 denunce per truffe e frodi informatiche nella provincia di Macerata, con un aumento dello 0,9% rispetto all’anno precedente. Gli anziani che vivono soli risultano essere le vittime più frequenti, facilmente ingannati da messaggi fraudolenti, e-mail ingannevoli e cellulari clonati. Durante un convegno della Cna regionale, è stato rivelato che il 77% dei marchigiani ha subito tentativi di truffa informatica. Complessivamente, nella regione Marche si sono registrate 6.661 denunce, con un aumento del 6,7% rispetto al 2022. Ancona detiene il primato con 2.115 denunce (+16,1%), seguita da Pesaro e Urbino, Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, quest’ultima con un lieve calo.
La Cna ha lanciato una campagna informativa per sensibilizzare i cittadini su questa “piaga sociale”. La dirigente della questura di Ancona, Gerarda Sala, ha evidenziato l’uso di tecniche sempre più sofisticate da parte dei truffatori, mentre il generale dei carabinieri Tito Baldi Honorati ha invitato gli anziani a prestare massima attenzione e a segnalare subito eventuali truffe alle forze dell’ordine. A ottobre la Regione Marche celebra il “mese dell’anziano” per promuovere iniziative di prevenzione contro le truffe e incentivare l’apertura di sportelli antitruffa, ma il segretario di Cna Pensionati Marche, Sergio Giacchi, sottolinea che sono necessari adeguati finanziamenti per ottenere risultati concreti.