Una serata divertente quella di mercoledì sera con la commedia Rengrazziènno Ddio, della valida compagnia teatrale Fabiano Valenti di Treia. Peccato per chi non ne ha potuto godere in quanto la mancanza di posti a sedere lo ha costretto ad andare via.
Un vero peccato se si considera che le commedie dialettali a Civitanova hanno da sempre un largo seguito, con una media per spettacolo di 7/800 persone. La scelta di ospitare la rappresentazione nell’area cinema del Cecchetti con sole 260 sedie è incomprensibile e si è dimostrata del tutto infelice.
Come infelice è stata la scelta di una pedana a pochi centimetri da terra al posto di un palco come sempre è avvenuto rendendo difficile vedere gli attori già dalla quarta, quinta fila.
Una differenza di organizzazione abissale rispetto a quando la rassegna dialettale era organizzata in maniera perfetta dal compianto Luigi Ciucci che l’ha ideata e portata avanti per lungo tempo.
Tta l’altro già dopo la prima rappresentazione in molti avevano fatto presente che non era agevole assistere allo spettacolo e che mancavano i posti a sedere Tanto che stavolta decine di persone si sono portate le sedie da casa.
E pensare che l’Azienda Teatri per i concerti estivi l’anno scorso ha speso l’astronomica cifra di €200.000 ma non spende qualche centinaio di euro per poter allestire un palco in una sede idonea.
In passato le commedie sono state fatte in piazza e nei quartieri facendo sempre registrare un pienone fino ad oltre mila presenze.