Rimproveri continui, schiaffi, insulti. E’ il calvario di una ventina di bambini fra i 3 i 5 anni iscritti ad una classe mista della scuola materna pubblica di Fabriano ‘Anna Malfaiera’, cui la polizia di Stato ha messo fine dopo la segnalazione di alcuni genitori.
Telecamere nascoste hanno filmato le violenze subite dai bimbi, e la maestra, una cinquantenne, è stata sospesa dall’esercizio della professione dal Gip di Ancona, e denunciata per maltrattamenti fisici e psicologici. ”Imbecille”, ”stronzo”, ”disgraziato”, ”topolino che fa la cacca…”. Sono alcuni degli epiteti rivolti dalla maestra ai bambini. L’indagine, condotta dal Commissariato fabrianese diretto da Michele Morra, è partita dalla segnalazione di una mamma, preoccupata perché il figlio non voleva più andare a scuola. Il piccolo si svegliava di notte rimproverando il proprio animaletto di peluche con frasi del tipo ”Non lo fare più, hai capito?”, ”Non te lo dico più! In castigo subito!”.