Tutto iniziò nel 2018 con sole quattro bambine, timide e impacciate, ma con la forte convinzione che il calcio femminile sarebbe esploso a Civitanova. E così è stato perchè, a distanza di tre anni e mezzo, il mondo Boca ha letteralmente rivoluzionato lo sport cittadino. Grazie all’opera e alla passione del presidente Emanuele Trementozzi e del vice Simone Cammoranesi, infatti, la società gialloblu può contare oggi su un settore giovanile femminile di oltre trenta ragazze e uno maschile di oltre venti. Una sessantina di bambini e bambine, alle quali vanno ad aggiungersi altre decine di ragazze impegnate con la prima Squadra, che ha portato il club civitanovese ad oltre cento tesserate. Senza considerare poi, tutte le altre squadre a marchio Boca e le varie attività collaterali promosse in tutta la stagione, che hanno permesso al sodalizio di chiudere il 2020 con oltre 1200 tesserati complessivi. Il tutto sviluppato attraverso le due strutture in gestione del Tec Stadium Moretti e del Centro Sportivo La Bombonera. Quest’ultimo, impianto di calcio a 5, concesso in convenzione dal Comune senza alcun contributo pubblico, a differenza di tutte le altre realtà del territorio. Con utenze e spese interamente a carico della società. “Siamo cresciuti in maniera esponenziale grazie alla nostra serietà e amore sconfinato per lo sport – afferma il presidente Emanuele Trementozzi – Ma ora siamo davanti ad un bivio: per coscienza e amore verso i nostri ragazzi, non potremo più proseguire l’attività invernale all’aperto. Abbiamo ragazzi dai 5 ai 14 anni e necessitiamo di spazi al chiuso per poter affrontare le temperature rigide da ottobre a marzo. In un’ottica di programmazione futura abbiamo già inoltrato richiesta alla Provincia di Macerata per l’utilizzo oneroso della palestra della scuola Ragioneria di Civitanova Alta, ma una doccia gelida ha spento subito gli entusiasmi. Attraverso una pec, infatti, l’Ente ha negato ogni possibilità di concessione della stessa, anche se a pagamento, adducendo motivazioni di deperimento della struttura, legato solamente alla pratica di taluni sport, tra i quali il futsal. Riteniamo la presa di posizione, che rispettiamo ma non condividiamo, assurda e senza logica, oltre che discriminatoria verso il calcio a 5. Nel frattempo abbiamo aperto un dialogo con l’Amministrazione Comunale affinché il problema venga definitivamente risolto, magari trovando spazi e orari disponibili presso altre strutture cittadine di proprietà del Comune. Nei giorni scorsi abbiamo inoltrato richiesta ufficiale per la Palestra della Scuola Media Ungaretti di Civitanova Alta e del Liceo Scientifico perché, una soluzione, andrà necessariamente trovata. Grazie al costante impegno dei nostri allenatori Claudio Lattanzi, Fabio Cingolani, Andrea Carlocchia e Sara Pierbattista, siamo attivi tutta la settimana a supporto dei nostri ragazzi e chiediamo attenzione e sostegno alla nostra funzione sociale, diventata fondamentale anche alla luce dei numeri raggiunti. Vogliamo pagare per gli spazi, ma il giusto convenzionato e non come privati, perché l’ingente mole di attività porterebbe a costi insostenibili. Chiediamo aiuto al Sindaco affinché, alle nostre famiglie, potessimo porgere quest’ulteriore regalo. Ne approfitto, infine, per segnalare i nostri due prossimi eventi. Domenica 16 maggio, per l’intera mattinata, svolgeremo il Torneo della Rinascita Boca, mentre lunedì 24 ricorderemo Giovanni Falcone prima del nostro allenamento. Sport e sociale, alla Boca, sono un’unica cosa. Chiediamo solo che questa realtà, ormai affermata, sia sostenuta nello spiccare il volo definitivamente, portando in alto il nome di Civitanova”.