Dal Movimento Consumatori riceviamo e pubblichiamo:
Il legale del Movimento Consumatori di Civitanova Marche, Dott. Maurizio Nardozza, fa sapere che ha potuto constatare personalmente il caos ed il disagio che la società ATAC sta creando agli utenti di Civitanova. Tutto nasce da un nuovo regolamento adottato nel 2008 in base al quale la società ATAC sta inviando a centinaia di famiglie lettere nelle quali vengono comunicate variazioni contrattuali in ordine al tipo di uso del servizio idrico. In pratica, utenze che negli anni scorsi sono state considerate di tipo domestico, sembra che sono diventate di tipo condominiale, con un aumento sulla fattura di oltre il 50%. Una nostra Associata si è vista recapitare una fattura di oltre 300 euro a fronte di fatture, degli anni precedenti, di 80 euro circa di media. Il legale del movimento spiega che nella maggior parte dei casi tali variazioni, apportate unilateralmente da ATAC, sono ingiustificate e probabilmente non legittime così come i pagamenti richiesti. Tuttavia, grava poi sul cittadino l’onere di provare che la variazione è ingiustificata con file interminabili negli uffici ATAC e perdite di tempo. Inoltre, viene comunque richiesto il pagamento entro e non oltre “5 giorni”, anche se viene fornita la prova dall’utente che l’utenza è di tipo domestico e non condominiale. Il Movimento Consumatori, sito in Civitanova Marche, C.so Umberto I n. 166 (0733/53282 – 0733/694109 – 333/6069489) sta disaminando le fonti normative al fine di richiedere la sospensiva dei pagamenti in questione e consentire agli utenti di pagare solo il dovuto sulla base della media delle fatture precedenti.
