Due Carabinieri sono stati aggrediti sul lungomare da una donna con problemi psichiatrici. Nel tentativo di tranquillizzarla sono stati raggiunti da pugni e calci sferrati dalla ragazza, che non aveva nessuna intenzione di farsi aiutare e hanno riportato lesioni serie, con prognosi di 20 giorni ciascuno da parte del pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova. Sono in ogni caso riusciti ad evitare che potesse fare del male a se stessa e ai passanti, poi hanno chiesto l’intervento del 118 che ha soccorso la donna, traportata in ospedale per il ricovero nel reparto psichiatrico. A rendere noto l’episodio, che si è verificato ieri pomeriggio, è il sindacato Unarma, che parla di “fatto grave. Solo per i controlli sulle strade ogni anno finiscono in ospedale oltre 2600 operatori in divisa, ma i feriti tra le forze dell’ordine sono molti di più e non mancano purtroppo i morti. Eppure siamo ancora qui a doverlo ricordare a chi non dovrebbe dormirci la notte“ affermano i vertici provinciali del sindacato, il segretario Antonio Voto e il segretario vicario Antonio Ernesto. “La difesa della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini-ribadiscono-continua a chiedere sacrifici importanti ai colleghi, in termini di impegno, di professionalità e di salute, sacrifici che meritano il riconoscimento della collettività e soprattutto della politica”.
CARABINIERI AGGREDITI SUL LUNGOMARE. INSORGE IL SINDACATO DELL’ARMA
