CARI CIVITANOVESI, SIAMO RIDOTTI MALE!

Leggendo in certe notizie che scorrono nelle pagine delle cronache locali Candido rimane di sasso: saranno vere o, come dicono a destra, saranno le solite false notizie messe in giro dai comunisti per imbrogliare la gente?
Purtroppo sono vere e sono proprio i protagonisti a raccontarle senza vergogna.
Anzi, con vanto.
C’è un rappresentante della Lega in consiglio comunale che protesta contro la giunta che egli sostiene.
Cosa dirà? Si chiede Candido.
Protesta forse per le spese inutili, perché il sindaco non cura i veri bisogni, per le strade piene di buche, per la delinquenza dilagante o che altro?
Teniamoci forti.
Costui protesta perché a Civitanova viene organizzata una sagra con le vongole (sì, con le vongole) anconitane e non con quelle civitanovesi (sono diverse?).
Da non credere, roba che neppure Totò…!
Allora, per completare, Candido chiede a costui: nel caso si facesse con le vongole Civitanovese queste dovrebbero essere di Fontespina, della zona di Chienti o di dove? 
Da sbellicarsi.
Questa è la Lega di governo.
Ma c’è di più!
Un avvocato dei Fratelli d’Italia protesta anche lui contro il sindaco (che il suo partito sostiene) per le nomine nelle commissioni. 
Dato che a scrivere è un avvocato Candido si aspetta un richiamo a tener conto delle competenze.
Manco per sogno! Un fiume in piena di parole inutili per dire che i sei consiglieri di Fratelli d’Italia non valgono niente rispetto ai due di Troiani.
Parole di una spudoratezza incredibile: “guidare la Civitas o l’urbanistica significa amministrare apparati dei consensi indotti, forieri di gratitudine ed imperitura memoria” scrive questo avvocato e, se non si fosse capito, aggiunge “ergo di voti”.
In altre parole: questi posti servono per procacciare voti e gratitudine.
Per inciso, si chiede Candido, è regolare procacciare voti in questo modo?
Altro che venire incontro ai bisogni dei civitanovesi, qui si pensa e si dice senza vergogna che l’obiettivo sono i voti.
Come dire al Sindaco: leva isso e mettece uno de li nostri perché ci serve!
Non solo non si contesta un modo di governare ma, addirittura, se ne rivendica il posto.
E questi -dice sempre l’avvocato- “sono assolutamente fedeli a Giorgia Meloni e al governatore Acquaroli”.
Non alla legge o alla Repubblica: ai loro capi.
Peraltro buoni pure la Meloni e Acquaroli!
La Meloni che va all’aeroporto ad accogliere come un eroe un personaggio condannato definitivamente all’ergastolo per omicidi negli Stati Uniti (negli USA non in Ungheria).
Acquaroli giudicato ultimo nella classifica dei governatori.
E fermiamoci qui!
Intanto la Meloni sfugge alle domande come un disco rotto continua a gridare “IO SONO GIORGIA”.
E che la colpa è nostra? Se la prenda con i suoi e ci lasci in pace!

Candido

2 risposte

  1. Alberto ha detto:

    A presiedere la CIVITAS : un errore di battitura sul mio treno in movimento da Milano a Roma.

  2. Alberto ha detto:

    L’avvocato in questione sono io che invito ad una lettura corretta di ciò che scrivo. Scrivere il contrario potrebbe costituire reato . Gestire CIVITAS ed Urbanistica vuol significare gestore il potere sul popolo , attraverso l’autorità impositiva e quella autorizzativa. Esattamente quanto pratica l’attuale “ dominus “. Il senso del mio articolo era opposto : presidente dell’ordine dei commercialisti o presidente dell’ordine avvocati o professore di diritto/economia a presiedere la invitaste ad 1 €uro l’anno di compenso . Ed Architetto a gestire l’Urbanistica , esterno al contesto locale e possibilmente giovane con curriculum accademico . Il metodo Troiani è lontano mille miglia dal mio ed i voti si raccolgono con il consenso prodotto dall’amministrare con rigore , etica , rettitudine , giustizia e moralità. No , caro Candido , non puoi distorcere il mio pensiero . Non Ti è consentito.

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