CRISI: DELLA VALLE, IMPRESE DIANO 1% UTILI A SOLIDARIETA’
L’imprenditore vuole sostenere “il mondo dell’infanzia, dei vecchi e quello dei giovani che entrano nel mondo del lavoro”.
L’imprenditore vuole sostenere “il mondo dell’infanzia, dei vecchi e quello dei giovani che entrano nel mondo del lavoro”.
A cura del dottor Vincenzo Luciani, Psicologo e Psicoterapeuta
Lo spettacolo – in scena al Teatro Cecchetti -sarà preceduto da una lettura della favola presso la Biblioteca Comunale Zavatti
La decima edizione organizzata dall’Arcidiocesi di Fermo
Lettera aperta di Catia Bigoni (4 COMMENTI)
L’Ires Cgil Marche ha elaborato i dati provenienti dal Caaf della Cgil delle Marche
Negli istituti è stato posizionato un “sacco” in cui gli studenti ogni volta potranno depositare i prodotti che hanno scelto di donare fra quelli indicati e che saranno ritirati dai volontari e messi immediatamente a disposizione delle associazioni che seguono le famiglie in difficoltà e dell’Emporio della solidarietà di via Calatafimi.
Si tratta di una raccolta di generi di prima necessità per persone in difficoltà
Lo ha sottolineato il presidente reggente della Corte d’appello di Ancona, Carmine Pinelli, aprendo la cerimonia dell’Anno giudiziario 2013.
In arrivo 250 mila euro
Si tratta di un intervento deciso dai responsabili dell’orientamento delle scuole secondarie di primo e secondo grado
Ne ha dato notizia l’assessore ai Servizi Sociali Antonella Sglavo: “L’Amministrazione comunale vuole sostenere le famiglie – ha detto – in questo momento di crisi. Abbiamo messo a disposizione questo finanziamento con il quale i residenti possono avere un discreto contributo per fronteggiare soprattutto spese inerenti alla vita quotidiana dei figli”.
“Si tratta di una risorsa diretta alle persone che vivono il dramma della perdita del lavoro o che vivono la fatica della precarietà – afferma l’assessore alle politiche sociali, Stefania Monteverde – soprattutto i giovani spesso obbligati a contratti provvisori e non rinnovabili. Non risolve il bisogno di un lavoro certo, tuttavia è un contributo che allevia i disagi dell’essere senza un reddito sicuro e aiuta le famiglie nel sostenere le spese quotidiane”
Nel giugno scorso l’azienda aveva annunciato un piano industriale per evitare il licenziamento dei 43 dipendenti, ma la crisi dell’edilizia prosegue, e del piano non c’é traccia.
Contro “le decisioni assunte dalla direzione dall’Area Vasta 3 dell’Asur Marche”, Comune e comitato faranno affiggere in città e nelle frazioni un manifesto che espliciterà ai candidati la precisa domanda sul destino dell’ospedale.
Privilegiate le situazioni più complesse per la presenza di una persona disabile, o perché la famiglia è numerosa o monoparentale
Il prossimo appuntamento è per domenica 13 Gennaio (1 COMMENTO)
Fondamentale l’apporto degli sponsor (2 COMMENTI)