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L’operazione dei carabinieri si inserisce nell’attività di sorveglianza ‘Terra sicura’

Erano con altri compagni di escursione che hanno prestato i primi soccorsi.

La donna viaggiava sulla sua Fiat Multipla quando ha impattato violentemente contro un furgoncino nei pressi di Osimo Stazione. In auto con lei c’erano anche i figlioletti di 6, 5 e quasi 3 anni.

I quattro ragazzi erano a bordo di una Fiat 500 che, per cause in via di accertamento da parte dei carabinieri, poco dopo l’ingresso al ponte ha sfondato il parapetto precipitando lungo la scarpata.

I feriti sono stati trasportati negli ospedali riuniti di Reggio Calabria, tra questi anche due donne più gravi.

I mezzi viaggiavano in direzione sud. A bordo dell’auto c’era una bambina di un anno.

Il treno Frecciabianca Milano-Lecce 8803 era all’altezza di Porto Sant’Elpidio.

Inizialmente la minore ha tentato di difendere la madre, avallando la tesi dell’incidente.

A segnalare la presenza del corpo è stato un passante che ha avvertito i carabinieri, verso mezzogiorno.

La prognosi è di 15 giorni. Non è escluso che venga denunciato per procurato allarme.

Vani i tentativi di drianimazione da parte degli operatori sanitari della croce rossa e 118.

Era invece acqua bollente. L’uomo ha riportato ustioni meno gravi di quelle che in un primo momento sembrava avesse subito.

In particolare, in un’occasione, l’uomo si sarebbe accanito sul bimbo più piccolo che ha percosso al capo con schiaffi e pugni.

In sella al suo scooter stava percorrendo la Statale Adriatica a Pesaro poco dopo le 23 quando è andato a sbattere contro un’utilitaria che lo precedeva.

Era diretto a casa, quando un’utilitaria guidata da una 24enne, che precedeva lo scooter in direzione nord, avrebbe svoltato a sinistra tagliando la strada al ragazzo.

Sul posto sono accorsi la polizia stradale, i vigili del fuoco, i carabinieri e le ambulanze della Croce verde.