Un enorme manifesto di sei metri per tre è apparso nei pressi del Liceo Scientifico “Da Vinci” di Civitanova, suscitando curiosità e interrogativi. La frase stampata recita: “La Russia non è il mio nemico. I popoli, non la pace.” Tuttavia, mancano informazioni su chi lo abbia commissionato, lasciando spazio a diverse interpretazioni.
Il messaggio, seppur suggestivo, solleva non pochi dubbi. Il termine “i popoli” risulta vago, specialmente considerando il contesto attuale dell’invasione russa in Ucraina, che ha causato sofferenze e divisioni profonde. Parlare di pace senza riconoscere le responsabilità degli attori coinvolti può apparire una semplificazione che ignora la complessità della situazione geopolitica.
Resta da capire chi sia l’autore di questa iniziativa. Conoscere la fonte è fondamentale per interpretare pienamente il messaggio e il significato che si vuole trasmettere. Nel frattempo, il manifesto continua a dividere l’opinione pubblica e a stimolare il dibattito su temi di grande attualità.
Tutti i popoli non sono nemici.Sono cosa diversa da chi li governano e li portano alla guerra.Noi italiani lo dovremmo ricordare per questo nella nostra Costituzione c’è l’art.11.