Aumentano ancora le spese pubbliche destinate allo staff del sindaco Fabrizio Ciarapica. Un ufficio di supporto composto da tre persone assunte a tempo pieno e determinato, per un costo annuale di 77.500 euro a carico del bilancio comunale. A questa cifra si aggiungono ora ulteriori 6.000 euro lordi deliberati dalla giunta per una componente dello staff, come incentivo per “lavoro straordinario, produttività e particolari responsabilità”.
Una scelta che non passa inosservata e che scatena le critiche dell’opposizione. Il capogruppo del Partito Democratico Francesco Micucci accusa apertamente: “È evidente che lo staff, pagato con soldi pubblici, è ormai diventato il megafono della campagna elettorale del sindaco”.
Secondo Micucci, il primo cittadino, “pur non avendo ancora ufficializzato la candidatura alle Regionali, si sta già muovendo come se fosse in piena campagna”, facendo un uso continuo e strategico dei canali social istituzionali e personali.
“Lo vediamo ovunque – prosegue – dai tagli di nastri ai compleanni dei centenari, da inaugurazioni a visite nei locali. Ma nessuna notizia di pubblica utilità: ad esempio, ancora una volta nessuna comunicazione sulla chiusura della guardia medica nel weekend”.
Per Micucci, l’aggravante è l’utilizzo di risorse comunali a fini personali: “Ci sono già un ufficio stampa istituzionale e canali ufficiali, eppure si continua a spendere per lo staff del sindaco. Tutto questo nell’anno elettorale, guarda caso”.
Un attacco frontale, che pone interrogativi su come vengono impiegati fondi e personale nel Comune, in un momento in cui aumentano le tasse locali e si riducono i servizi essenziali. “Alla propaganda non si bada a spese, tanto pagano i civitanovesi”, conclude Micucci.
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