CIVITANOVA ALL’OPERA NEL NOME DI CIUCCI, MA GLI ORGANIZZATORI DIMENTICANO DI INVITARE LA FAMIGLIA

Scivolone dei Teatri di Civitanova. I vertici dell’azienda di cultura e spettacolo insieme agli organizzatori di Civitanova all’Opera scelgono di commemorare Luigi Ciucci, ma dimenticano di avvertire e invitare i familiari all’anteprima del festival, domani alle 17.30 al teatro Annibal Caro. E il figlio non gliela lascia passare ed esprime tutta la sua amarezza con un post Facebook in cui parla di comportamento di “cattivo gusto”. Ciucci si è spento a 68 anni il 16 marzo, all’ospedale di Civitanova dopo giorni di ricovero in terapia intensiva, dove era entrato in gravi condizioni a seguito di un malore. La sua scomparsa è stata una grande perdita per il mondo della cultura. Attore e regista, è stato anche scenografo nella prima edizione della rassegna Civitanova all’Opera e collaboratore in tutti i momenti delle stagioni liriche di Civitanova. Da qui la decisione di ricordarlo durante l’anteprima di domenica, in cui è previsto il concerto ‘Fantasia italiana’. Doveroso omaggio a un personaggio come Ciucci. Peccato che nessuno degli organizzatori dell’evento abbia pensato alla sua famiglia. In una logica del tutto autoreferenziale non hanno coinvolto gli affetti più cari e più veri di Ciucci. Non avvertiti, non invitati. E, il figlio Marco non è rimasto zitto. “Domenica – scrive su un post nella sua pagina Facebook – verrà commemorato mio padre durante uno spettacolo. Fin qui non ho nulla da obiettare, ma francamente trovo di cattivo gusto non avermi tenuto al corrente di questa iniziativa. Sia chiaro, nessuno è obbligato a invitarmi, ma che io venga a sapere di questa iniziativa tramite la stampa lo trovo alquanto surreale”. Il primo acuto di Civitanova all’Opera è una sonora figuraccia.

 

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