di Emanuele Trementozzi
A Civitanova Alta tempo fa avevamo denunciato l’incuria con cui sono custoditi i giardinetti appena sotto la strada del Pincio e mostrato l’inutilizzo da parte delle mamme con bambini piccoli per via della sporcizia che nessuno dell’Amministrazione si cura di sistemare. Ebbene sempre negli stessi giardini ci siamo accorti come sia inesistente anche l’illuminazione tramite lampioni, da tempo non funzionanti e che costringe i fruitori della passeggiata ad avventurarsi in pieno percorso stradale per dirigersi da via del Pincio a via del Tirassegno. ” Qual è l’utilità degli stessi se non sono usufruibili per far giocare i nostri figli e di sera neanche percorribili per mancanza di illuminazione atta a rendere il passaggio percorribile? “, si domanda Daniela Preziotti, una delle mamme più agguerrite che si vede costretta a camminare nel bel mezzo delle macchine per poter rincasare in via del Tirassegno. ” I nostri figli non hanno uno spazio dove poter giocare e addirittura non abbiamo più neanche il passaggio. Bottiglie di vetro rotte, sporcizia in genere, sterpaglie altissime. I bambini sono costretti a giocare sulla passeggiata del Pincio senza un minimo di sicurezza e a due passi dalla strada “. La proposta che molti troverebbero sensata è quella di sistemare per lo meno due cancelli all’inizio e alla fine del Pincio stesso, che impediscano ai piccoli di allontanarsi e rischiare l’attraversamento stradale. Oltre che naturalmente la riqualificazione dei giardinetti, che in parte risolverebbe il problema sicurezza. Senza dimenticare l’inutilità del parcheggio sito al lavatoio, che viene occupato solamente durante i grandi eventi e durante l’anno è perennemente vuoto. ” Perché non destinare una parte di quel parcheggio a spazio verde per i nostri figli? “, si domanda infine Preziotti; che come molte mamme del centro storico si trova ad affrontare il problema degli spazi liberi, decorosi e in sicurezza; segnale di una città civile e oculata.
