Ventisei eventi in nove giorni. Undici ospiti tra attori, registi, produttori, scrittori, critici cinematografici (Qualche nome? Claudia Gerini, Dario D’Ambrosi, Antonio Rezza, Marco Giusti, Chiara Rapaccini…). Una retrospettiva su Franco e Ciccio e un altro spazio dedicato ai liceali. E, nel cuore, l’immancabile rassegna dei corti.
È l’edizione del primo anniversario da celebrare e il Civitanova Film Festival spegne dieci candeline proponendo un lungo e articolato viaggio in quel Grande Schermo che si apre anche a tutte le arti, con l’intenzione di fare cultura e aggregare la comunità oltre le poltroncine di un cinema.
Il CFF 2024 è a allora a calendario da sabato 21 a domenica 29 settembre. Apriamo il programma.
Sabato 21 settembre, l’inaugurazione è tutta al cine-teatro Rossini, dove alle 21.30 viene proiettato, in anteprima nazionale, il film Io sono un pò matto e tu?: un documentario che racconta in maniera originale l’esperienza del Teatro Patologico. Intervengono due ospiti d’onore: l’attrice Claudia Gerini e il regista Dario D’Ambrosi. Ingresso libero.
Domenica 22 settembre, l’incontro è alle 17.30 da Raphael Beach, al lungomare Piermanni, con la presentazione del libro Tutti i film di Franco e Ciccio con l’autore Marco Giusti. Alle 21.15 si raggiunge il cine-teatro Cecchetti per vedere il cortometraggio vincitore del David di Donatello 2024 The Meatsteller e dialogare con la sua autrice, Margherita Giusti. Alle 21.45, c’è la prima proiezione dei cortometraggi in concorso.
Lunedì 23 settembre il CFF è al Farmer Market, in corso Garibaldi, con le presentazione, alle 18.30, del libro Distanze di Antonio Malagrida. A seguire, cena degustazione su prenotazione e, alle 21.15 Il CFF si racconta, tra Storie, Aneddoti e curiosità di 10 anni di festival.
Martedì 24 settembre alle 17.30 vengono proiettati i corti più rappresentativi del CFF, dal 2015 ad oggi (alla sala Cecchetti della biblioteca Zavatti), mentre alle 21.15 c’è il film Non riattaccare di Manfredi Lucibello, alla presenza del regista Lucibello e della produttrice Giulia Rosa D’Amico (ingresso 5 euro, ridotto 4).
Mercoledì 25 settembre continua la retrospettiva su Franco e Ciccio con la proiezione al Cecchetti di Le Avventure di Pinocchio di Comencini alle 17.30, e alle 21.15 la proiezione dei corti in concorso.
Giovedì 26 settembre invece, sempre al Cecchetti e sempre per la retrospettiva su Franco e Ciccio, spazio al film Le spie vengono dal semifreddo (ore 17.30). Il 26, evento negli eventi, alle 21.15 va in scena FRATTO_X, di Flavia Mastrella e Antonio Rezza (biglietti online su Ciaotickets e alla biglietteria dei Teatri di Civitanova).
Venerdì 27 settembre si conclude alle 18.30 al Cecchetti la retrospettiva su Franco e Ciccio con 002 operazione luna, mentre alle 21.15 si proietta El Paraiso con il successivo incontro con il regista Enrico Maria Artale (ingresso 5 euro, ridotto 4).
Sabato 28 settembre, penultimo giorno di CFF, viene presentato a Vitanova – Lido Cluana – il libro Mio amato Belzebu’-L’amara dolce vita con Monicelli e compagnia, con l’autrice Chiara Rapaccini, compagna di Monicelli. alle 21.15 si va al Cecchetti per la proiezione de La scommessa – Una notte in corsia con ospite il regista Giovanni Dota (ingresso 5 euro, ridotto 4).
Arriviamo a domenica 29 settembre e la chiusura della decima edizione è tutta al Cecchetti, dove si apre alle 17 con la proiezione del cortometraggio PPP un Corsaro in forma di Rosa, progetto dove sono stati coinvolti gli studenti dell’IIS Da Vinci. Alle 17.30 l’attesa proiezione e premiazione dei corti vincitori del concorso. Il dopo festival è in programma invece dalle ore 20 da Ti-Pi-Co, alla vecchia pescheria, con dj-set di Giusy Fornari e saluto finale.
Il CFF è organizzato dall’APS Favolacce, dall’Azienda dei Teatri di Civitanova e dal Comune di Civitanova, con il sostegno di Regione Marche e con il patrocinio di Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission. Per saperne di più: www.civitanovafestival.it
Intanto oggi, 18 settembre, si è tenuta a Civitanova Marche la conferenza stampa di presentazione.
Il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha parlato della soddisfazione di poter celebrare una ricorrenza importante, i dieci anni di un festival “che è cresciuto diventando ormai di respiro nazionale. È un appuntamento atteso, che risponde anche alla volontà di destagionalizzare l’offerta turistica e culturale della nostra città”.
Maria Luce Centioni, Presidente dell’Azienda dei Teatri: “Il nostro Cda ha messo al centro tra i suoi obiettivi quello di dare risalto ai talenti locali. Il CFF è un progetto che parte dal territorio e, nel corso di dieci anni, si è ritagliato un posto d’onore, diventando rassegna di caratura nazionale”. Pensiero condiviso dalla Vicepresidente Agnese Biritognolo, con il consigliere Armando Lazzarini, che ha parlato di un “appuntamento culturale ormai fisso, che fa crescere la comunità”.
I direttori artistici Michele Fofi e Peppe Barbera hanno quindi fatto il punto sul programma.
Fofi ha riflettuto sull’importanza di “valorizzare un concetto culturale diverso e resiliente rispetto ad una fruizione odierna che è più frenetica e a volte meno riflessiva”, e ha posto l’accento sull’attenzione verso il pubblico dei giovani, ricordando “il progetto portato avanti su Pier Paolo Pasolini all’IIS Da Vinci, che ha visto i liceali realizzare un meraviglioso cortometraggio che proietteremo l’ultimo giorno della rassegna”.
Peppe Barbera ha anticipato il tema del CFF 2024, che è La gentilezza. “Un sentimento da far risaltare in questo periodo storico pieno di sofferenza. Lo faremo anche partendo dal sorriso e con un’inaugurazione che vedrà al centro un’esperienza importante quale il Teatro Patologico, per un’anteprima nazionale che ci permette di ricordare anche il centenario della nascita di Franco Basaglia”.
Quanto alla rassegna dei corti, Barbera ha rimarcato il respiro internazionale del concorso, con produzioni provenienti da Corea del Sud, Turchia, Australia, Grecia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Irlanda e Pakistan.