CIVITANOVA, SCOPERTE IRREGOLARITA’ IN CENTRI ESTETICI E PURUCCHIERIE

massaggiassoUna nuova operazione di vigilanza sul lavoro e sulla tutela della salute è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Civitanova, del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del NAS, nonché dagli Ispettori del Lavoro della Direzione Territoriale del Lavoro di Macerata. Un’operazione congiunta per affinare le informazioni assunte, durante i servizi di controllo del territorio da parte degli uomini dell’Arma della costa, circa la presenza di centri massaggi e parrucchieri, recentemente sorti nel territorio civitanovese. Ad operare l’accesso coordinato, dalle 13 di ieri, le pattuglie del Radiomobile e della stazione di Civitanova Alta assieme a due carabinieri del NIL ed un ispettrice della Direzione Provinciale, oltre a due marescialli del NAS carabinieri di Ancona. Controlli coordinati per verificare, in un’unica soluzione, le presunte irregolarità. Gli accessi hanno riguardato due attività recentemente sorte a Civitanova Marche, in area commerciale. Sono emerse numerose violazioni: in una delle due ditte venivano identificate quattro giovani donne, tutte di nazionalità cinese. Riscontrate dipendenti impiegate “a nero” da cui scaturivano sanzioni pecuniarie per alcune migliaia di euro, oltre al provvedimento di sospensione dell’attività. Lavoratori privi di regolare assunzione o senza preventiva comunicazione di instaurazione, ma anche personale che esercitava abusivamente attività di estetista e parrucchiera, per cui scattavano le segnalazioni alla magistratura e le sanzioni elevate da parte dei Carabinieri del NAS anconetano. Nelle due aziende ispezionate, tutte gestite da cittadini cinesi, riscontrate dal NAS anche irregolarità nella tenuta dei materiali antincendio e della legge sul fumo.
Anche queste attività confermano l’impegno e la proficua collaborazione avviata dal Comando Provinciale dei Carabinieri con la Direzione Provinciale del Lavoro di Macerata. Tutela del lavoro e dei lavoratori integrata dalla tutela della salute a cura dei Carabinieri del NAS.

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