Matelica: Ginestra, Girolamini (14’ st Marino), Merli, Gubinelli, Zappasodi, Ferretti, Aquila (20’ Kakuli), Scotini, Chornopyshchuk, Pettinelli (20’ Rango), Papa. A disp.: Petrelli, Marino, Ficola, Vitali, Grespini, Ginesi, Raponi. All: Lorenzo Ciattaglia.
Civitanovese: Taborda, Foresi, Cosignani, Visciano, Ballanti, Trombetta (42’ st Rapagnani), Strupsceki (37’ st Mangiacapre), Ruggeri jr (1’ st Salom), Paolucci (20’ st Galli), Cipriani (29’ st Greco), Wali. A disp.: Cannella, Ruggeri sr, Giordani, Mandolesi. All. Francesco Nocera.
Arbitro: Ledjan Skura della sezione di Jesi con la collaborazione di Daniele Busilacchi della sezione di Ancona e Saverio Illuminati di quella di Macerata.
Reti: 9’ st Strupsceki, 11’ st Wali.
Matelica – C’è tanta attesa per la gara e come si poteva prevedere il Matelica ha centuplicato l’impegno per contrastare la capolista che si è subito messa alla ricerca del vantaggio e una prima occasione favorevole si è presentata a Wali al 4’ che non inquadrava la porta. Difesa locale molto attenta e particolare attenzione veniva dedicata al “capitano” Paolucci guardato a vista da Zappasodi. Le due formazioni si annullano a vicenda e al 41’ Alexander Strupsceki, su appoggio di Wali, veniva a trovarsi in una posizione favorevole, ma la sua conclusione di sinistro veniva neutralizzata con molta bravura da Ginestra. Ottimo il comportamento anche di Taborda che ha sbrigato efficacemente i tentativi dei padroni di casa, per nulla in imbarazzo contro la capolista.
Nella ripresa non tarda ad emergere la differenza tecnica fra le due formazioni e la Civitanovese al 9’ andava a bersaglio: lancio profondo di Ballanti, Strupsceki supera il contrasto con il difensore Girolamini e appena entrato in area mette a segno: è il suo secondo goal. Grande entusiasmo in campo fra i rossoblù. Non tarda il raddoppio che premia uno dei migliori in campo e difatti all’11’ Dauuda Wali imbeccato da Cipriani ottiene il raddoppio: è la sua terza rete nelle ultime quattro partite. Civitanovese sempre padrona del campo e al 39’ una bella rovesciata di Salom non aveva fortuna.
nella foto: Visciano.