Il calendario propone alla Civitanovese due consecutivi difficili impegni: il primo domenica10 ottobre, con inizio alle 15,30, al “Sandro Ultimi” di Treia, terreno di gioco della capolista Chiesanuova, il secondo, la domenica successiva 17 ottobre al Polisportivo, contro la Maceratese. Il Chiesanuova, come si sa, sta marciando a vele spiegate e il fatto che si trovi a punteggio pieno dopo cinque partite è sicuramente un indicatore che non lascia intravedere incertezze di sorta e perciò il compito che attende la formazione rossoblu non è certamente da sottovalutare. Anche nel calcio però “se hai paura di perdere, non meriti di vincere”, mi è venuto di scrivere in un’altra occasione, e perciò quella che sarà a confronto della capolista sarà una Civitanovese che non terrà conto della classifica dei padroni di casa e darà quanto è nelle sue possibilità tecniche. Staremo a vedere. Nel suo crescendo dall’inizio di stagione, l’undici di Buratti (nella foto)ha assunto una fisionomia più solida in difesa con i due centrali Alessandroni e Mariani e nei due esterni Smerilli e Ruggeri e sta trovando sempre più efficienza offensiva con Russo e Chornopyshchuk e si spera in Gragnoli, che dopo le due gare disputate, una in Coppa a Monturano e un’altra a Macerata contro la Cluentina, senza nessuna rete all’attivo, domenica è stato indisponibile per via di un leggero infortunio. Del centrocampo buone garanzie in special modo quelle che Visciano e Gesuè,due instancabili pedine,garantiscono, sebbene debba aiutare maggiormente difesa e attacco e, infine, il giovane portiere De Marzo dà una sufficiente garanzia e non è esagerato affermare che domenica contro il Centobuchi 72 ha in pratica salvato il successo.
I precedenti fra le due formazioni sono pochissimi e risalgono solo a due stagioni in Promozione quelle 2018-19 e 2019-20: nella prima, Chiesanuova – Civitanovese, in occasione dell’ottava giornata di andata, si concluse con il risultato di 1-3 e 2-1 al ritorno e nella seconda stagione Chiesanuova – Civitanovese ancora una vittoria esterna nella quarta giornata di andata dei rossoblu per 0-1 e 1-1 al ritorno.
La gara sarà diretta da Nicola Denti della sezione di Pesaro, coadiuvato da Serafino Marchei della sezione di Ascoli Piceno e Francesco Bilò di quella di Ancona.
La giovane formazione Under19 rossoblu, che ha vinto le prime due gare, impegno interno sabato nel rettangolo di gioco dell’antistadio “F.lli Ciccarelli” e la gara avrà inizio alle ore 18, contro la Palmense che ha ugualmente vinto le prime due gare, la prima a Grottammare (0-6) la seconda in casa contro la Cuprense per 3-2. Sarà sicuramente un confronto di estremo interesse. In testa alla classifica, oltre a Civitanovese e Palmense, ci sono Atl. Ascoli, Porto S.Elpidio e Sangiustese. La gara sarà diretta da Eliseo De Antoniis della sezione di S.Benedetto del Tronto.
AGGIORNAMENTO (Comunicato della Civitanmovese)
A seguito delle legittime lamentele da parte della tifoseria civitanovese relative all’esiguita’ dei posti disponibili per la stessa per poter assistere alla partita di domenica prossima a Chiesanuova, la società fa presente di aver attuato tutto quanto legittimamente nelle proprie possibilità per poter avere un numero di biglietti confacente alle aspettative dei tifosi. In particolare è stata segnalata, già dalla giornata di lunedì, alla società ospitante e alle forze dell’ordine la necessità di una dotazione di almeno 150 tagliandi per il settore ospiti, si è poi dato seguito alle proposte possibilità di giocare in campo neutro con maggiore capienza, nel particolare Cingoli, San Severino Marche e Appignano. La decisione finale della disputa della gara allo stadio Ultimi di Chiesanuova è stata presa dalla società ospitante e dalle autorità preposte, senza il coinvolgimento della Civitanovese. Il numero di posti disponibili sono quelli previsti dalle attuali normative anti Covid. In conclusione la società Civitanovese è dispiaciuta del fatto che per molti sostenitori non sarà possibile assistere alla partita, ma certa di aver fatto tutto quanto nelle proprie possibilità e competenze per arrivare a una soluzione diversa che però non è stata possibile