Il dirigente del settore giovanile della Civitanovese, David Lazzarini, da anni vicino alle sorti della Società Rossoblù, è intervenuto sulle vicende che in questi giorni riguardano il Polisportivo Comunale, ha redatto un approfondito esame sulla sede rossoblù, che merita di essere riportata integralmente.
“Scusate se intervengo, ma dopo quello che ho letto non posso fare a meno di stare in silenzio, del resto stiamo parlando di una struttura che ha 65 anni dove ogni giorno gravitano centinaia di sportivi degli sport più vari e non solo quindi del calcio. Se da vent’anni a questa parte qualcuno lungimirante della nostra Amministrazione avrebbe previsto dei lavori di manutenzione a stralcio, forse oggi non saremmo qui a parlare di degrado del nostro Polisportivo. Per quanto riguarda l’apporto e il lavoro dei nostri allenatori ed istruttori, tutti federalmente qualificati, penso che il “signore “in causa (l’assessore Carassai), sia stato fortemente fuori luogo, dal momento che il numero dei tesserati del nostro settore giovanile, negli ultimi tre anni, si è quadruplicato e che a causa forza maggiore, nove sedute di allenamento delle nostre squadre vengono svolte in altri impianti a pagamento. Io dico che si sta erroneamente guardando il pelo nell’uovo, (porta rotta non da noi), gradinata fatiscente, tribuna idem , spogliatoi locali ed ospiti con infissi a rischio, porte degli stessi realizzate nel 1960, bagni indecenti e il tutto completamente trascurato da almeno una quindicina di anni e sicuramente ignoro qualche altra situazione di precarierà.
Senza voler difendere nessuno, a me sembra molto scorretto dare colpe di questa situazione ad una Società che è solo da due anni che ha in gestione l’impianto del Polisportivo “.
CIVITANOVESE: LA TRISTE REALTÁ DEL POLISPORTIVO
