CIVITANOVESE –TRODICA: 0-2. INATTESO SCIVOLONE ROSSOBLÙ

Civitanovese: Taborda, Foresi, Cosignani, Visciano, Ballanti, Trombetta, Strupsceki, Ruggeri Jr (62’ Cipriani), Wali (73’ Mangiacapre), Becker, Garcia (54’ Galli). A disp.: Cannella, Ruggeri Sr, Greco, Marconi, Giordani, Paolucci. All. Francesco Nocera.
Trodica: Fatone, Ciccalè (84’ Usignoli), Tartabini, Monserrat, Berrettoni, Perfetti (93’ Vipera), Frinconi, Cartechini (63’ Gambacorta), Prosperi, Zandri, Cingolani (82’ Porfiri). A disp.: Monti, Pantone, Lombardelli, Ciccarelli, Cappelletti. All. Marco Lelli.
Arbitro: Nicola Denti di Pesaro, con la collaborazione di Alessandro Barra (Macerata) e Francesco Bilò (Ancona).
Reti: 37’ Frinconi, 69’ Cingolani.
Note: leggera pioggia e terreno scivoloso. Ammoniti. Perfetti, Monserrat. Spettatori circa 400, angoli 4.2. Recuperi: 1’,5’.
Civitanova M. – Anche la capolista Civitanovese esce sconfitta nella gara contro il Trodica che nel turno precedente aveva battuto l’Aurora Treia, dando una ulteriore prova di solidità e determinazione. I rossoblù, che hanno dovuto rinunciare all’apporto qualificante di Paolucci per una lieve indisposizione, sono stati competitivi solo nella prima frazione di gioco, ma non sono riusciti a trovare la via del gol. Il vantaggio in classifica è ora di cinque punti, niente perciò di compromesso ma il successo finale va ora difeso con maggiore oculatezza.
Ottima partenza dei rossoblù e all’11’ Strupsceki è autore di un ottimo affondo sulla sinistra, ma il suo cross al centro dell’area non trova nessuna utilizzazione. Il Trodica non tarda a mettere in evidenza il suo gioco e al 18’ Cingolani non inquadrava con la sua conclusione la porta di Taborda. Al 35’ Civitanovese vicina al vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto la Trombetta: occasionissima per Ruggeri che da buona posizione non riesce a concludere. Due minuti dopo il vantaggio del Trodica: cross dalla sinistra di Zandri e Frinconi anticipava tutti di testa e metteva alle spalle di Taborda.
Nella ripresa gli ospiti mettevano in pratica ottime ripartenze in una delle quali, esattamente al 65’, c’era un fallo di Trombetta su Prosperi e gli estremi del rigore c’erano tutti: dagli undici metri Cingolani si vedeva annullare il penalty da Taborda. Subito dopo, al 69’ contropiede di Cingolani che rimediava al rigore sbagliato con un tiro dalla distanza con parabola a scendere che finiva in rete. Poi quasi più nulla se non nell’ultimo minuto di recupero quando Trombetta, su corner di Cipriani, non riusciva a superare di testa Fatone.
Nel dopo partita, il commento di Martin Garcia(nella foto) che si è rammaricato per la mancata realizzazione della squadra nella prima frazione di gioco “contro una squadra forte – ha riconosciuto – come del resto sapevamo. Cercheremo di difendere meglio il nostro primato in classifica”. Molto chiaro il giudizio del presidente rossoblù Mauro Profili che con chiarezza ha sottolineato il “mea culpa” della squadra “che non è riuscita – ha ammesso – a rimanere concentrata in tutta la gara”. (v.d.s.)

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