“A Civitanova Marche il sindaco Ciarapica detiene per se’ le deleghe di due assessorati: cultura e turismo. Il rendiconto 2024 che la maggioranza ha approvato il 29 maggio con il voto contrario dell’opposizione di centro sinistra, ci dice che in un un anno Ciarapica ha gestito personalmente
la “modica” cifra di € 2.295.640,52 di cui € 1.618.784,52 per spese correnti dell’assessorato alla cultura ed € 676.856,00 per spese correnti dell’assessorato al turismo da cui mesi fa ha spodestato l’ex assessore Gironacci.” A fare punto il Consigliere Comunale Mirella Paglialunga del
Gruppo Consiliare “Per Civitanova” che prosegue:”somme ingenti che rendono il portafoglio di cui Ciarapica dispone personalmente “importante” e “pesante“ sia politicamente (tanti i rapporti con il mondo associativo) che finanziariamente. Sono “soldi dei cittadini”, utili e necessari per il loro benessere e per i servizi pubblici che possono rendere una città sicura, accogliente e bella da vivere. Ad esempio: strade, sicurezza, scuole, impianti sportivi, sussidi per le famiglie in difficoltà, servizi per i diversamente abili, impianti, attrezzature ed iniziative per i giovani, ecc.” La Paglialunga poi prosegue: “la sera del consiglio comunale del 29 maggio abbiamo assistito ad una ulteriore brutta pagina della gestione “Ciarapica” perché nonostante le molteplici richieste di chiarimenti da parte dell’opposizione il Sindaco Ciarapica non si e’ degnato di dare alcuna spiegazione sulla destinazione del “suo patrimonio“ preferendo rimanere a testa china concentrato sul suo telefonino. I principi di trasparenza e democrazia non rientrano nelle sue logiche politiche.
Eppure le spiegazioni erano necessarie e dovute se si considera che ben un milione e centomila euro (€1.100.000,00) della somma gestita dal suo assessorato alla cultura e’ stata girata cash nel 2023 all’azienda teatri Rossini il cui bilancio non e’ stato preventivamente portato in discussione la stessa sera della rendicontazione 2023 e non è stato nemmeno approvato la sera successiva quando la maggioranza, non presentandosi in aula, non ha garantito il numero legale per la sua approvazione.
Interpreto questi segnali come una sostanziale bocciatura della politica culturale e finanziaria di Ciarapica anche da parte dei “suoi”, bocciatura ancora non esplicita e non dichiarata. Non e’ stato messo in discussione solo l’operato dell’azienda teatri Rossini ma soprattutto le scelte, le modalità e le finalità di gestione dettate ed obbligate dal Sindaco Ciarapica. Mi chiedo come abbiano fatto i consiglieri di maggioranza, contro ogni logica di buon senso prima che contabile, ad assumersi la responsabilità politica e civile di approvare il rendiconto 2023 del comune di Civitanova Marche avallando a scatola chiusa le spese di Ciarapica in quanto assessore alla Cultura.
Da questa spiacevole situazione non se ne esce se non ottenendo da questa amministrazione un “bilancio partecipato” quindi trasparente ed in sintonia con la città, ma soprattutto rendicontato in termini di obiettivi raggiunti a beneficio di noi cittadini.
Tra le diverse ragioni che hanno impedito l’approvazione del rendiconto 2023 del comune – conclude la Paglialunga – aggiungo la considerazione di un consistente avanzo di amministrazione pari a € 29.138.954,41 la cui struttura ed origine dovrebbero essere sottoposti a maggiore verifica democratica. Si tenga anche conto che di tale somma sono rimasti NON SPESI € 3.556.590,61. Tanto si sarebbe potuto fare con tale somma a beneficio della nostra città.”