“Accogllierei volentieri la solidarietà della destra, se non fosse una “solidarietà pelosa” ma sincera. Costoro che nelle passate amministrazioni dopo essere stati protagonisti di spese varie, alquanto discutibili di centinaia di migliaia di euro per l’energy manager, incontri di boxe e consulenze varie, adesso promuovono la caccia alle streghe per due telefoni del vicesindaco o un viaggio del presidente del consiglio; sono conniventi con donna Assunta Almirante quando fa minacce alla mia incolumità fisica, inondano la città di maniefesti mistificando la realtà su di un teorico avanzo di bilancio parimenti presente nei loro bilanci e definendomi bugiardo, non rifiutano risolutamente il metodo della denuncia politica nell’anonimato, ma vi si fanno scudo per poter gettare ulteriore fango. Essi sono i mandanti morali del clima da cui scaturisce la lettera, costoro per puri scopi elettorali fomentano un clima di risentimento tra i civitanovesi utilizzando perfino un anonimo, che adesso colpisce me ma potrebbe rivolgersi contro un qualsiasi altro cittadino. Il centrodestra deve rendere conto della pericolosità insita nel proprio modo di agire, sono loro che avallando indirettamente le parole di colui che da anonimo non dimostra il coraggio di mettere la faccia sulle sue parole, infangano oltre che la mia persona quella di mio padre che acquistò l’immobile e i molti colleghi che probabilmente si rovano nella medesima situazione, pienamente legittima. Io posso dimostrare in qualsiasi momento l mia correttezza nel metodo, nel merito e l’inconsistenza delle motivazioni economiche vista l’esiguità della differenza tra le due situazioni catastali sul mio guadagno netto; loro dimostrano ancora una volta di fare politica utilizzando anche la mistificazione e la scorrettezza pur di attaccare quello che per loro è un nemico non un avversario politico.”
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Dal “Il Resto del Carlino” l’articolo che riporta la notizia:
Lettere anonime in Comune “Il sindaco evade le tasse”. Contestata l’Imu sull’ambulatorio di Corvatta. La replica: è tutto in regola. Sono bestie, basta linciaggi
di Lorena Cellini
Civitanova Marche (Macerata), 3 maggio 2013 – Una lettera anonima, firmata ‘cittadini onesti’ finisce in consiglio comunale e accusa il sindaco di evasione di fiscale. Spedita tramite Poste, era indirizzata ai capigruppo che se la sono trovata sul banco dell’aula. E’ successo martedì sera, durante la seduta consiliare. La busta conteneva due fogli: nel primo si lamentava una città in agonia e politici che eludevano le tasse e il secondo era una copia della visura catastale dell’ambulatorio medico di Corvatta, in corso Umberto. La tesi, averlo accatastato come civile abitazione invece che come studio professionale, quindi soggetto a Imu sulla seconda casa, con tassazione inferiore del 15%.
Il sindaco reagisce con toni durissimi e denuncia un “clima da linciaggio”. Smonta l’accusa “del tutto fasulla. C’è una giurisprudenza — ribatte — altamente favorevole ai medici che mi dà ragione. Ho controllato anche con lo studio commerciale che cura queste pratiche per me e siamo tranquilli. Comunque, nessun problema. Un anno fa abbiamo dato mandato ala Civitas di avviare accertamenti sugli accatastamenti degli immobili in città e, quando arriveranno a controllare il mio ambulatorio, nella massima trasparenza vedremo cosa verrà fuori, per me e tutti gli altri medici civitanovesi. Quello che mi disturba è però che questa gente, senza coraggio di firmarsi, butta fango su mio padre (Claudio, in passato sindaco di Civitanova, ndr) che ha aperto quell’ambulatorio nel 1960 dandogli un accatastamento che da allora non è mai cambiato”.
La notizia della lettera anonima il sindaco l’ha data in pubblico, durante il suo intervento in piazza XX Settembre in occasione del Primo maggio, dove ha usato la clava: “C’è un clima da bestie, che invita al linciaggio fisico e morale, anche sul web. Se li chiamo bestie è perché solo degli incoscienti possono agire in questo modo, con una caccia all’uomo in cui la mia vita viene spulciata e passata al setaccio”. Il riferimento è alla copia della visura, un atto pubblico che potrebbe anche essere uscito anche dal Comune, e Corvatta sospetta una strategia: “La lettera è firmata ‘cittadini onesti’ ma guarda caso avevo da giorni notizia che l’opposizione mi avrebbe attaccato su questo argomento. Uno stile che appartiene anche al comportamento di chi non si è mai dissociato dalla Almirante quando a venne Civitanova per augurarmi la morte. Lo stesso modo di fare usato in campagna elettorale contro di me, perché chi con superficialità ha governato con superficialità fa opposizione”.
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Il comunicato della Federazione di Centro Destra: ‘Siamo solidali con Corvatta’
Il fatto che lui chiami “Bestie” dei suoi concittadini che sollevano un dubbio, invece di chiarire il fatto, è sintomo di disagio e di grave intolleranza, di fastidio verso la sua funzione e verso la città intera. Questo suo atteggiamento sembra più finalizzato a sviare l’attenzione dal problema vero, anziché fare luce sull’accaduto; ci domandiamo per quale motivo, visto che da oltre un mese era a conoscenza di voci, circa l’errato accatastamento del proprio ambulatorio, ha deciso di renderlo pubblico solo dopo l’esposto di qualche cittadino, che magari ha dovuto pagare l’IMU all’’ aliquota massima?
Se fossero confermate le accuse che gli vengono mosse nella missiva, sarebbe grave per un Sindaco che ha fatto del teorema “Centro Destra uguale evasione”, il suo cavallo di battaglia e che ha dichiarato in campagna elettorale di “voler bastonare con l’’IMU” i possessori di seconda casa. Anche aver ripreso giustamente, Cognigni e Rogani, per l’aumento dei compensi in casa Atac e Gas Marca, dichiarando che la politica deve dare il buon esempio, non coincide di certo con il comportamento che ora sta tenendo nei confronti dell’opposizione. A differenza però dell’arroganza e dei pregiudizi di Corvatta, noi siamo garantisti e non forcaioli e pertanto crediamo alla sua buona fede ed onestà ed al fatto che farà chiarezza su questo triste episodio, facendo emergere la verità.”