Dopo un anno dalla delibera immotivata con la quale i residenti sono stati penalizzati, fornendo parcheggi riservati in vie meno trafficate e con esigenze nettamente inferiori, a tre mesi dall’incontro con il sindaco e il comandante dei vigili urbani, durante il quale gli stessi avevano promesso il loro impegno a trovare una soluzione, non abbiamo avuto ancora nessun riscontro.
Nessuna motivazione plausibile abbiamo ricevuto all’incontro e nessuna soluzione per le immotivate penalizzazioni è seguita.
Ieri in seguito alla mancanza di qualsiasi contatto formalmente dovuto da mesi, una delegazione di residenti si è recata in Municipio senza trovare con chi poter parlare in modo approfondito del problema ormai da un anno a carico dei cittadini, definito anche da diversi comunicati protocollati, inviati sia a sindaco e giunta che ai consiglieri comunali e resi pubblici sulla stampa.
In comune la delegazione non è stata ricevuta da alcun componente politico dell’attuale amministrazione cittadina; è solo stata data disposizione di lasciare recapiti per essere ricontattati.
Quanto avvenuto è inaccettabile; la politica amministrativa deve corrispondere alle esigenze generali della popolazione con la necessaria considerazione, a prescindere dal ruolo per il quale vive a Civitanova, sia produttivo, sia di servizio oppure per esigenze residenziali.
Pertanto non possono senza plausibili giustificazioni il sindaco e la giunta adottare scelte selettive che penalizzano, una parte dei residenti, con un aggravio di disagio già fortemente esistente rispetto alla mancanza di parcheggio in centro.
I residenti: Enrica Chiarastella, Alesandro Mazzaferro e Marsilio Marsili.
