Di Nero, di bianco, di rosso
Venerdì pomeriggio è andata in scena la solita parata alla Ciarapica con consiglieri ed assessori in pompa magna davanti all’obiettivo fotografico ad inaugurare cosa?
Mah, forse per qualcuno un cambio di rotta nell’azienda teatri per altri forse, invece, la fine di un sogno, la fine di un “era” dove poteva fare il bello e il cattivo tempo in barba al Consiglio Comunale e alle regole della democrazia! Cosa importa se si spendono milioni senza che vi sia un bilancio di previsione approvato, cosa importa se il consiglio Comunale e quindi i consiglieri non hanno fornito l’indirizzo ai teatri su come spendere i soldi dei Civitanovesi.
Ma udite udite, una novità si è presentata agli occhi dei Civitanovesi: la presidente dei Teatri dopo l’affronto subito in consiglio comunale, non sia mai che qualcuno anche se consigliere osi metterle i bastoni tra le ruote e le faccia fare una brutta figura, non si mette al centro della parata del taglio del nastro ma si defila, risentita di lesa maestà, Una Presidente adirata contro tutti i consiglieri rei di essere assenti tanto da fare un video in consiglio nonostante il giorno prima il presidente del consiglio Troiani avesse tuonato che le riprese video, da regolamento, dovevano essere da lui autorizzate. Ma Troiani e’ solito fare figure barbine.
Forse alla Centioni non servono autorizzazioni? Il fatto di essere esponente dei Fratelli d’Italia la legittima a fare come vuole in barba al regolamento del consiglio comunale? Ma soprattutto, non si rende conto che nelle Istituzioni si dovrebbe avere ruoli consoni, che non presiede un CdA privato, che l’Azienda Teatri non è cosa propria e certe reazioni stizzite denotano una non conoscenza di nozioni elementari Istituzionali? L’Azienda dipende dal Consiglio Comunale e il Consiglio va rispettato, qualsiasi sia la sua espressione.
Un taglio del nastro solo per pochi: pochi i consiglieri presenti, pochi i commercianti che hanno aderito all’iniziativa, pochi i consiglieri che hanno visto il bilancio di previsione, tanti invece i soldi spesi.
Una tre giorni di festa. Bene, ci sarà pienone come sempre ma quanto ci costerà? Quanto costerà il concerto di Cecchetto? Quanto costerà invece quello di RAF? Non è dato sapere! Si parla di tutto ma mai delle spese e la stampa neanche chiede e nessuno sa. Forse un giorno sapremo quanto è stato il costo.
Prima si spende e poi si conoscono le delibere!
Povera Civitanova!
Maria Antonietta