Ciarapica dà il benservito al direttore dell’Azienda Teatri Cristina Gentili. Nella seduta del 29 ottobre la giunta ha deliberato di non procedere né alla proroga né al rinnovo del contratto ed ha escluso anche la possibilità di indire una selezione pubblica per assegnare l’incarico. Una scelta che il sindaco ha giustificato con il fatto che, a causa del Covid, l’Azienda Teatri subisce uno stop alla attività in quanto costretta a sospendere gli spettacoli in programmazione. La Gentili ha un contratto che va a scadere a fine anno. L’amministrazione comunale avrebbe dovuto approntare l’iter per la selezione di una figura da assumere alla direzione dei Teatri. Il bando venne in realtà pubblicato lo scorsa estate, era luglio, ma subito rimosso. Oggi il Covid offre al sindaco la possibilità di allontanare la Gentili, una figura che era diventata invisa all’ex assessore alla cultura Gabellieri e quindi anche al sindaco quando ancora tra i due i rapporti amministrativi erano rose e fiori, prima cioè di cacciarla. La direttrice dei Teatri, insieme a tutti i componenti del Cda del Rossini, nel periodo in cui ha diretto l’azienda municipale della cultura e dello spettacolo ha mostrato autonomia politica rispetto ai diktat della giunta e a quelli della Gabellieri e del sindaco. E questo non fa certo curriculum nel centro destra di Civitanova.
DIRETTORE DEL ROSSINI “LICENZIATA” DALLA GIUNTA
