Un insegnante di un istituto superiore di Ascoli Piceno è stato condannato dal Tribunale a due anni e mezzo di reclusione e al pagamento di un risarcimento danni di 25 mila euro a una studentessa che lo aveva denunciato per essere stata ripetutamente palpeggiata. Una vicenda risalente al 2012. La ragazza, all’epoca minorenne aveva raccontato alla madre cosa succedeva a scuola, dando il via ad un’inchiesta per il reato di violenza sessuale. Durante il processo la giovane ha riferito di palpeggiamenti, di frasi imbarazzanti che il professore le rivolgeva. Un comportamento che era stato segnalato agli insegnanti e al dirigente scolastico ma che non aveva portato a provvedimenti nei confronti del docente, tanto che a tutt’oggi l’uomo risulta in servizio presso l’istituto dove avrebbe commesso i fatti di cui in primo grado è stato ritenuto responsabile.