Con la firma del premier Giuseppe Conte del Dpcm che istituisce un regime di chiusure differenziate a seconda della fascia di rischio contagio alla quale appartiene una Regione, le Marche rientrano nelle ZONE VERDI.
In sostanza le differenze rispetto al precedente DPCM sono poche. Il coprifuoco scatta dalle 22 alle 5 del mattino. In questa fascia oraria è vietato uscire di casa, eccetto che per motivi di salute, lavoro o urgenza. Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori e capienza al 50% dei posti negli autobus del trasporto pubblico locali (questi ultimi due provvedimenti nelle Marche sono già in vigore per via di una apposita ordinanza del governatore Acquaroli). I centri commerciali sono chiusi nel weekend e nei giorni festivi. Chiusi anche musei, mostre, sale bingo e sale gioco. È consentito l’accesso ai parchi, ma rispettando il distanziamento interpersonale di un metro. Sono sospesi tutti i concorsi pubblici, compreso quello della scuola, ma con l’unica eccezione di quelli riguardanti il personale della sanità. Restano confermate le attuale misure come l’uso h24 della mascherina, la chiusura di bar e ristoranti alle 18.