“Non vi è stato alcun pignoramento dell’immobile” che a Ferrara ospitava la casa di Ariosto, ma Equitalia “ha provveduto a suo tempo a iscrivere ipoteca per un debito rilevante che la signora Rina Cavallini aveva nei confronti di numerosi enti creditori (quasi tutte Prefetture e Polizie municipali sparse per il territorio nazionale)”. Lo precisa una nota diffusa dalle Relazioni esterne di Equitalia, a proposito della segnalazione fatta dall’avv. Giampaolo Cicconi per conto della madre di Vittorio Sgarbi. “E’ vero – spiega Equitalia – che alcune cartelle sono state annullate dopo l’iscrizione dell’ipoteca, ma si è trattato di un sgravio parziale. Successivamente, inoltre, alla contribuente sono state notificate nuove cartelle, ulteriore motivo per cui – conclude Equitalia – l’ipoteca conserva la sua ragione di essere”.