Domani, 20 luglio, terzo appuntamento con Estate da favola, la stagione estiva di teatro per bambini e famiglie, promossa nello spazio all’aperto del cinema Cecchetti di viale Vittorio Veneto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche e da Teatri di Civitanova nell’ambito del Marameo festival, che vede la direzione artistica di Marco Renzi.
Dopo la grande risposta di pubblico sia dello spettacolo inaugurale, che nel secondo appuntamento che ha visto il ritorno del pubblico delle grandi occasioni, è la volta del terzo appuntamento, giovedì 20 luglio, con uno spettacolo dedicato ad una delle figure più amate delle fiabe di tutti i tempi, quella di Cenerentola. Il pubblico potrà seguire le note vicende: le ingiustizie subite, lo straordinario rapporto con gli animali e pur conoscendo a memoria ciò che accadrà, sarà certamente seguitissima la vicenda di una giovane donna che ribalta la sua sorte. Una favola che non conosce crisi e che ancora è in grado di parlare, a tutti, grandi e piccoli.
L’inizio è previsto alle ore 21,15, l’ingresso è libero.
CENERENTOLA IN BIANCO E NERO
da Basile, Perrault e Grimm.
teatro d’attore, pupazzi e figure animate, canto dal vivo, interazione con il pubblico
con Mirco Abbruzzetti e Simona Ripari musiche originali Marco Pierini e Giuseppe Franchellucci
scene Giacomo Pompei pupazzi Lucrezia Tritone, costumi Valentina Ardelli,testo e regia Marco Renzi.
Cenerentola è certamente una delle storie più conosciute e raccontate al mondo, la sua origine si perde nella notte dei tempi, si dice che provenga dalla Cina ma altri sostengono che fosse conosciuta già nell’antico Egitto. La prima testimonianza italiana si deve a Giambattista Basile che la riporta nel suo “Lo Cunto de li Cunti” (1635), mentre le più fortunate e conosciute versioni in occidente sono quelle che ci sono arrivate da Charles Perrault (1697) e dai Fratelli Grimm (1822), scritture per molti versi simili ma con importanti differenze, soprattutto nel finale.
La nostra visitazione prende spunto proprio da queste incredibili e diverse maniere di far concludere la vicenda, da una parte Perrault, che perdona le malefatte della matrigna e delle sue figlie e che vede addirittura Cenerentola accoglierle nel Palazzo dove era andata in sposa con il Principe, idea ripresa poi da Walt Disney nel suo celeberrimo film d’animazione (versione bianca). Dall’altra la “zampata” dei Fratelli Grimm, che invece puniscono severamente le sorellastre, facendole accecare da due colombi nel giorno delle nozze di Cenerentola (versione nera).
Lo spettacolo racconta fedelmente la vicenda, attraversando i momenti più cari e noti al pubblico di ogni età, ci sarà in scena Cenerentola in carne ed ossa, col suo vestito sporco di cenere e con quello sfavillante con cui si presenta alla festa, ci sarà il Principe, la scarpetta abbandonata e tutto il resto. Non mancheranno, come tradizione della compagnia, pupazzi animati, situazioni divertenti e coinvolgimento diretto del pubblico, anzi, sarà proprio quest’ultimo a decidere quale dei due finali è più gradito, lo farà con una regolare votazione, alzando il foglio che gli verrà consegnato all’ingresso, nella parte bianca o in quella nera.
Quella di Cenerentola è storia di mondi magici, di straordinari rapporti con la natura e gli animali, ma è anche storia di una profonda ingiustizia, di riscatto, di prepotenze sconfitte, del bene che trionfa sul male. Tutti, chi prima e chi dopo, abbiamo subito nella nostra vita dei torti, si comincia già a scuola con il triste fenomeno del bullismo, e tutti abbiamo sognato di avere giustizia, questo ci permette un’immediata identificazione con le vicende di Cenerentola, siamo dalla sua parte sin dall’inizio, lo siamo stati per secoli e continueremo ad esserlo ancora.
HANNO DETTO DI QUESTO SPETTACOLO
Bravissimi! Ieri con mia figlia vi ho visto al Teatro Cristallo di Bolzano. Il miglior spettacolo di Cenerentola mai visto. Complimenti. Finalmente attori con la A maiuscola. (Tommy Balza – Bolzano)