Sono 20 le persone raggiunte dall’avviso di conclusione delle indagini svolte dai carabinieri di Fermo in collaborazione con i colleghi del Nas per un presunto commercio di farmaci dopanti e tradizionali sottratti ad una farmacia dell’Asur di Fermo e rivenduti negli ambienti del ciclismo amatoriale e delle palestre. I reati contestati vanno dall’associazione a delinquere (per 4 di loro), al peculato e commercio illecito di sostanze dopanti e farmaci tradizionali, oggetto di furto e ricettazione. Nell’avviso di conclusione delle indagini, il numero degli indagati coinvolge dipendenti, paramedici, infermieri dell’azienda sanitaria, oltre a persone estranee all’ ambiente ospedaliero che si occupavano della distribuzione delle sostanze. Secondo gli investigatori, i medicinali venivano sottratti dalla farmacia del nosocomio e dalle dotazioni dei reparti ospedalieri. Le confezioni venivano così inserite nel mercato clandestino. Per nascondere gli ammanchi, si falsificavano documentazioni cliniche e registri.