Sciopero, assemblea, “sgombero” dei colleghi amministrativi al lavoro e blocco per circa tre ore del principale varco del porto di Ancona. I lavoratori della Fincantieri hanno reagito così al forfait dell’amministratore delegato Giuseppe Bono all’incontro programmato in Regione per portare avanti il confronto sulle nuove commesse annunciate per Ancona. Una scelta bollata come “scellerata” dagli operai che, dopo essersi riuniti in assemblea, hanno forzato il cancello chiuso dello stabilimento e si sono diretti verso gli uffici per convincere gli amministrativi ad andarsene. Sindacati e lavoratori chiedono che la lavorazione della nave minicruise annunciata dalla direzione aziendale venga allestita entro ottobre. E senza subordinare la commessa ai 180 esuberi e alla revisione organizzativa del lavoro nell’impianto di Ancona.