L’incontro organizzato dal comitato cittadino contro le varianti urbanistiche Cristallo e Agriforest ha visto l’assenza dei capigruppo di maggioranza. Nel parco Cinciallegra, il comitato che ha raccolto 4.000 firme per fermare i progetti si è confrontato solo con esponenti dell’opposizione, in vista della discussione nella commissione consiliare urbanistica e del prossimo consiglio comunale, dove si voterà l’adozione definitiva delle varianti.
Il comitato, sostenuto da una petizione bipartisan, ha chiesto che il consiglio si tenga in una sala più ampia, per consentire la presenza dei firmatari. Al centro della polemica vi è la variante Cristallo, un progetto di una Immobilire della famiglia Ercoli per la costruzione di un supermercato in via Costamartina, che ha sollevato forti critiche per l’impatto su una delle zone più belle a ridosso del parco di villa Eugenia . Il comitato ritiene che anche all’interno della maggioranza ci siano consiglieri sensibili alle forti preoccupazioni dei cittadini, sebbene il centrodestra abbia finora mantenuto pur diviso la maggioranza per far approvare le varianti.
“Vogliamo che l’amministrazione si fermi e rifletta,” ha affermato Gabriele Troiani, animatore del comitato, evidenziando la richiesta di una revisione della politica urbanistica per tutelare meglio la qualità della vita e il futuro del territorio dopo tutta l’edificazione che c’è stata in città: