Una platea attenta ha seguito con grande interesse giovedì sera, nella Sala Consilare, il terzo incontro tradotto in Lis, de: “I dialoghi educativi”, ascoltando Maurizio Parodi, dirigente scolastico e ideatore della campagna nazionale ” Basta Compiti”, che ha già raccolto ben oltre 45 000 adesioni in tutta Italia.
Dopo l’apertura dell’assessore Barbara Capponi, che ha tratteggiato alcuni aspetti non solo psicologici e relazionali, ma anche neurobiologici dell’apprendimento, e l’intervento del dottor Agostino Basile, pedagogista con specializzazione in neuropedagogia e responsabile scientifico del progetto, ha preso la parola il relatore principale che ha trascinato i presenti in un incontro pieno di interrogativi e di elementi di riferimento sia scientifico che normativo, analizzando le modalità in cui sono raggiunti gli obiettivi disciplinari, confrontandoli con la modalità in cui gli stessi sono raggiunti, anche meglio nell’acquisizione di competenze e conoscenze, all’estero, pur non assegnando i compiti a casa.
Molto soddisfatta l’assessore Barbara Capponi, promotrice dell’iniziativa specifica e di tutto il percorso dei Dialoghi Educativi la cui organizzazione logistica è curata dai Cavalli Delle Fonti, che dichiara: “Grande apprezzamento per tutte le riflessioni e gli spunti legati all’ambito educativo e pegadogico che sono scaturiti da questo evento. Civitanova città con l’infanzia è una comunità che si interroga insieme e cerca strategie e prova a dare risposte, anche partendo da punti distanti, per fare sì che ogni ambito di vita sia più accogliente e vivibile per tutti, piccoli e grandi, e anche la scuola è un settore vitale nella quotidianità dei piccoli a delle famiglie. Ringrazio il relatore, il dottor Basile, Cavalli delle Fonti e naturalmente tutti gli intervenuti per questo momento di crescita e confronto”.
Infatti con una disamina che ha attraversato i pensieri e la pedagogia, passando da Don Lorenzo Milani a Claperet, fino al pensiero di Rita Levi Montalcini che già diversi anni fa sentenziava che il sistema d’istruzione italiano fosse strano perché si insegna a scuola e si impara a casa, il pubblico si è coinvolto con riflessioni e domande, mostrando anche posizioni variegate, sviscerando argomenti correlati, come la gestione del (mancato) tempo libero “colonizzato” dalle attività da svolgere a casa troppo spesso “appaltate alle famiglie”, con conseguenti ricadute anche sul clima familiare, peso dello zaino, autostima dello studente e molto altro.
Il dottor Agostino Basile commenta: “Si conclude la prima edizione del percorso Dialoghi educativi. Grazie all’amministrazione Comunale ed all’assessore Barbara, Capponi per aver voluto realizzare questa iniziativa. Sono stati tre incontri che hanno avuto come denominatore comune il desiderio di confrontarsi e di aiutarci ad assumere sempre più una responsabilità educativa personale e condivisa. Per me é stato un onore avere avuto la possibilità di esserne il coordinatore scientifico. Prontissimi per proseguire con la seconda edizione a partire dal febbraio prossimo”. La progettualità dei dialoghi educativi ripartirà infatti nel 2025, con altri relatori e trattando nuovi argomenti sempre con uno sguardo educativo. Infine il relatore Parodi, giunto da Genova appositamente per l’evento, conclude: “Interessantissimo confronto sul tema dei “compiti” avvenuto a Civitanova Marche nell’ambito dei “Dialoghi educativi” promossi dall’Assessorato alle politiche sociali ed educative. Rimarchevoli, per autorevolezza e competenza, gli interventi della dott.ssa Barbara Capponi, presente nella triplice veste di mamma, psicologa e assessore, e del dott. Agostino Basile, psicopedagogista e coordinatore scientifico degli eventi. Ringrazio per la squisita ospitalità e la sollecitudine dimostratami dagli organizzatori.”.