I fan dei Negrita fanno tremare il Rossini. Atmosfera, ritmo e poi la musica, rock acustico con punte di blues e swing, armonica a bocca e basso, tutto dal vivo in un’atmosfera raccolta, ma incontenibile. Gli 850 spettatori che hanno assistito al concerto dei Negrita erano un corpo unico, incontenibile nella voglia di tenere ritmo e cantare a squarciagola i brani più famosi della band aretina. Una performance da gruppo collaudato, sicuro e di grande presenza scenica quella che ha aperto il sipario del palco cittadino. Un successo che si preannunciava tale dato il sold out già una settimana prima dello spettacolo: due ore piene di musica e una scaletta di oltre 20 brani, che ha proposto, oltre al repertorio della band rivisitato in chiave semi-acustica anche i due brani inediti “La Tua Canzone”, fatta nel bis e la ballata “Anima Lieve”. E poi i grandi successi da Mama Maè a L’uomo sogna di volare e poi ancora Rotolando verso sud, Che rumore fa la felicità e Gioia infinita, Radio Conga e In ogni atomo. Un unplugged in cui protagonista è stata ovviamente la musica, ma nulla è stato lasciato al caso: curata la scenografia con alcuni ornamenti da “salotto” come le abat jour, le candele e oggetti retrò che amplificano la sensazione intimistica.
