È stato un incontro di alto prestigio quello che ieri ha rappresentato il debutto dell’edizione 2022/2023 dei“Martedì dell’Arte” che l’attivissima Anna Donati ha messo in programma per la sedicesima edizione e il cine-teatro Cecchetti ha fatto registrare il tutto esaurito. Tanto interesse per via della presenza di un relatore di notevole notorietà qual è il prof. Stefano Papetti e l’argomento in programma: “Sisto V e le Marche”.
Del Papa marchigiano nato, come si sa, a Grottammare, da una famiglia di Montalto, vissuto nel sedicesimo secolo (1521-1590), Papetti ha fatto ampi riferimenti sulla sua vita e la sua dedizione dimostrata nei riguardi del territorio marchigiano e in special modo della Basilica di Loreto per quanto, sulla base del suo impegno, il cardinale Antonio Maria Gallo (1553-1620), da lui creato, sebbene non avesse il necessario prestigio canonico, ha realizzato nel già allora famoso santuario sorto, nel 1400, importanti lavori come la facciata, realizzata con la candida pietra d’Istria, gli affreschi della cupola e della Sala del Tesoro, capolavori del Pomarancio, comprese le suggestive opere della Crocifissione e dell’Annunciazione.
Difficile sintetizzare i contenuti artistici illustrati da Papetti, i maestri dell’arte che si sono alternati nella realizzazione delle opere e nei successivi restauri, sta di fatto che con le immagini proiettate sullo schermo è stato possibile ammirare la bellezza dei luoghi di straordinaria bellezza del Santuario, comprese le porte in bronzo realizzate nella fonderia di Recanati da prestigiosi scultori.
Conclusione con la proiezione delle statue di Sisto V, seduto sul trono, che si trovano nel sagrato della Santa Casa di Loreto e a Camerino. Ovviamente applausi alla conclusione dell’incontro e l’impegno, per i più fortunati, di sostare, nelle prossime visite al Santuario, non solo nell’affascinante grotta di Nazareth, ma anche nella Sala del Tesoro, posta a lato dell’altare, e ascoltare il racconto di fede e di bellezza del Pomarancio che il prof. Papetti ci ha aiutato a conoscere e apprezzare.