Nuova iniziativa nell’ambito di Civitanova Marche “Città con l’Infanzia”, fortemente voluta dall’Assessorato alla Famiglia. Si tratta del percorso “Educare all’amore”, un progetto a cura di AMaMB in collaborazione con il Centro per la Famiglia gestito dall’ASP Paolo Ricci: una proposta di riflessione e crescita rivolta a tutta la famiglia attraverso sei incontri on-line a partire da lunedì 9 novembre, con cadenza settimanale e in orario serale (dalle 21 alle 22,30). L’iniziativa è completamente gratuita e finanziata dalla Regione Marche che, con la DGR n. 292/2020, ha previsto, nell’ambito delle attività dedicate al supporto delle famiglie, l’assegnazione di contributi ai Centri per la famiglia che intendessero avviare questo tipo di percorsi.
Un’occasione speciale per conoscere le dimensioni della sessualità umana e per cercare di dare risposte a domande come: siamo solo un corpo? Qual è il ruolo degli ormoni nei cambiamenti dello sviluppo fisico e nel cervello? Quali sono i metodi naturali di controllo della fertilità? A queste e a tante altri quesiti i partecipanti potranno trovare risposta con la guida degli operatori di biofertilità. L’Associazione Marchigiana Metodo Billings è presente da circa vent’anni sul territorio regionale ed è scuola riconosciuta a livello nazionale per la formazione degli operatori di biofertilità insegnanti del metodo dell’ovulazione Billings. Le insegnanti incontrano le coppie nei loro “progetti di fertilità” e sono presenti nelle scuole in percorsi di educazione alla sessualità e fertilità. I servizi offerti e le attività svolte dall’Associazione si basano su prestazioni personali e gratuite dei suoi aderenti e non perseguono in alcun modo finalità lucrative.
“È doveroso accompagnare famiglie ed adolescenti in una discussione sana sulla sessualità responsabile, che permette una prevenzione concreta di disagi a più livelli – spiega l’assessore alla Famiglia Barbara Capponi. Una buona formazione e un franco dialogo sull’argomento sono strumenti di crescita personale e nell’ambiente familiare. Abbiamo voluto fortemente questa opportunità per i nostri cittadini all’interno della progettualità “Città con l’infanzia” e ringrazio sinceramente tutti coloro che collaborano per renderla possibile”.
L’intento è quello di andare oltre le distanze e, non potendo svolgere gli incontri in presenza a causa del difficile momento di emergenza sanitaria, la modalità on-line offre la possibilità di entrare nelle case per offrire nuovi strumenti su argomenti di massima attualità nella nostra società. In ogni incontro verrà affrontato un diverso contenuto e, al tempo dedicato alla conoscenza specifica dell’argomento trattato, seguirà uno spazio dedicato al confronto dialogico.
Il percorso si rivolge ad un numero limitato di partecipanti, per iscriversi ed avere informazioni dettagliate si può contattare la segreteria del Centro per la Famiglia allo 0733/78361.