Respinge l’accusa di assenteismo l’impiegato del Comune di Ancona addetto al settore dei lavori pubblici sospeso per otto mesi dal lavoro dopo un’indagine della Guardia di Finanza, coordinata dal pm Andrea Laurino.
L’uomo, 62 anni, ex vigile urbano della Provincia dorica, avrebbe svolto anche un’attività di sub-agente assicurativo da almeno dieci anni, assentandosi di frequente dal posto di lavoro.
L’interessato, raggiunto telefonicamente dall’ANSA, si è detto estraneo ad ogni addebito. “Fino a due anni fa – ha sostenuto – avevo l’autorizzazione per l’attività privata e lavoravo part-time in Comune. Poi sono tornato a tempo pieno e svolgevo l’altra attività di sera, senza rubare nulla. Mi sono allontanato dall’ufficio solo una volta”.
Diversa la ricostruzione degli investigatori, che avrebbero riscontrato irregolarità nelle presenze in Municipio in 318 giorni sui 431 monitorati. Dopo aver smarcato il cartellino, l’indagato si sarebbe allontanato sovente con la propria auto per raggiungere casa sua o un ufficio, entrambi in un comune dell’hinterland anconetano. Questo per 800 ore su un totale di 2.850 ore di servizio formalmente dichiarate.
Tramite il proprio legale, l’avv. Maria Francesca Di Ciommo, l’impiegato ritirerà domani in Procura i documenti del fascicolo che lo riguardano e di cui è venuto a conoscenza oggi, con la notifica del provvedimento sospensivo del Gip.
