Livio De Vivo è accusato di diffamazione per aver insultato l’assessore ai servizi sociali di Civitanova Marche, Barbara Capponi, durante una diretta Facebook del 14 aprile 2020. Tra le frasi incriminate: «bambola assassina», «deficiente» e «zozza», espressioni che, secondo l’accusa, hanno superato il diritto di critica.
Al centro della diretta c’erano critiche all’amministrazione comunale sulla gestione della mensa scolastica e dei buoni pasto. L’assessore, parte civile con l’avvocato Antonio D’Agostino, ha testimoniato ieri in aula davanti al giudice Francesca Preziosi.
De Vivo, che respinge le accuse, è difeso dall’avvocato Marco Mariani. La prossima udienza è fissata per il 4 aprile per ascoltare altri testimoni e l’imputato.