Oltre all’emozionante successione del punteggio della gara degli ottavi di finale della Coppa Italia, Inter – Empoli, finita come si sa nei tempi supplementari con il risultato di 3-2, in bella evidenza anche l’arbitro, il maceratese Jan Luca Sacchi, che ha saputo tenere testa al susseguirsi delle emozioni fornite dalla gara. Poche le ammonizioni e il ricorso al VAR, in particolare all’episodio avvenuto al 19’ del primo tempo quando ci fu la richiesta di un calcio di rigore da parte della formazione toscana che lui non aveva riscontrato. Per il resto della gara, tanto impegno delle due formazioni con l’Empoli che esce a testa alta dal Meazza e la tenacia dei nero-azzurri nel cercare il successo.
Sacchi è stato qualche settimana fa a Civitanova Marche per partecipare alla presentazione del progetto riguardante la programmazione di un corso di laurea in: “Consulente Giuridico per lo Sport” indetta dall’Università di Macerata in collaborazione con la Civitanovese. Nel suo intervento mise in evidenza la necessità di cercare l’umanizzazione dello sport, i sacrifici e le responsabilità alle quali ogni arbitro va incontro, tenendo sempre presente il concetto “che bisogna sempre rialzarsi dopo ogni caduta”. Nel corso della complicata gara di ieri sera, si è chiaramente vista la sua cordiale collaborazione con i giocatori, fornendo anche delle delucidazioni sull’assegnazione dei falli. Tanto impegno nel gioco, ma anche tanta sportività.
INTER – EMPOLI. BUONA PARTITA E BUON ARBITRAGGIO DI SACCHI
